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Riscaldamento: la legna produce 450 volte più inquinamento del gas

Riscaldamento: la legna produce 450 volte più inquinamento del gas

Una stufa a legna produce più inquinamento da particolato di un impianto per il riscaldamento e la qualità dell’aria è a rischio

Molti per rispondere alla crisi energetica hanno scelto di puntare su impianti per il riscaldamento a legna, ma essi risultano un’importante fonte di inquinamento. Guardando alla produzione di particolato il confronto tra stufe e sistemi a gas risulta impari. La sostenibilità della combustione è, allora, tutta da valutare e a preoccupare è anche la salute umana.

riscaldamento a legna inquinamento
Foto: Kamil Szerlag @Pexels

Riscaldamento a legna e inquinamento

Quando si pensa alle moderne stufe a legna si tende a credere ce esse siano un sistema di riscaldamento ecologico e sostenibile, ma i dati sull’inquinamento dicono altro. Alla base della combustione c’è, da un lato, una risorsa rinnovabile e potenzialmente persino riciclata. Gli impianti domestici simili sono, però, responsabili della metà delle emissioni di particolato fine e nerofumo rilasciate in Europa. Una stufa a legna produce 375 g di PM 2.5 per ogni gigajoule di riscaldamento, oltre a 465 g di composti organici volatili. Tali particelle sono molto pericolose per la salute umana, poiché sono in grado di penetrare in profondità nelle cellule e di causare problemi alle vie respiratorie e al sistema cardiovascolare.

Quanto inquina bruciare legna?

A riportare al centro dell’attenzione quanto inquinamento viene prodotto da un impianto di riscaldamento a legna ci ha pensato un recente report di Chris Whitty, Chief Medical Officer inglese. Egli ha presentato un bilancio sulla situazione relativa alla qualità dell’aria nel suo Paese e, oltre a porre l’attenzione su quanto ci sia ancora da fare per tutelare salute e ambiente, ha rivelato dati interessanti. Dal rapporto è, infatti, emerso che un impianto di riscaldamento a legna emette 450 volte più sostanze inquinanti di un sistema centralizzato a gas. Tali valori sono riferibili alle stufe di nuova generazione, definite ecologiche. Il quadro è, quindi, negli ultimi anni effettivamente molto migliorato. Gli impianti vecchi, non sottoposti alle moderne norme, arrivavano, infatti, a rilasciare 1.300 volte più particolato delle apparecchiature a gas.

Inquinamento e informazione

I dati su quanto inquinamento siano in grado di produrre gli impianti di riscaldamento a legna devono essere ritenuti significativi. Tali sistemi stanno, infatti, guadagnando popolarità a fronte dei rincari dei costi dell’energia, ma spesso le nozioni sul loro impatto sulla salute umana sono carenti. Whitty sottolinea, poi, che i progressi nell’ambito della qualità dell’aria sono negli ultimi anni innegabili, ma non sufficienti.

Attualmente trascorriamo, poi, in ambienti chiusi l’80% del nostro tempo, ma l’inquinamento indoor rimane spesso ai margini delle valutazioni. Stufe, a legna e a pellet, camini e altri impianti sono, ormai, tecnologicamente sempre più avanzati, ma la disposizione di controlli puntuali e la messa a punto di divieti e limitazioni coerenti dovrebbe rimanere per le autorità una priorità.

L’inquinamento dell’aria costituisce oggi una problematica pressante e l’impatto dei sistemi di riscaldamento, a gas o a legna che siano, non può essere trascurato. Il 96% delle persone nel mondo respira aria considerata dall’OMS non sicura e ogni anno 9 milioni di persone muoiono prematuramente a causa di essa. Il bilancio non può lasciare indifferenti.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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