Ridurre i consumi energetici in casa: alcuni semplici consigli

L’inverno è alle porte e la crisi energetica rende necessario ridurre i consumi energetici in casa. I prezzi di gas ed elettricità stanno schizzando alle stelle e ciò ci obbliga a rivedere la nostra quotidianità. La buona notizia è che intervenire è ancora possibile e, dati alla mano, qualche piccolo gesto può fare la differenza.

1 Attenzione al riscaldamento

Per ridurre i consumi energetici in casa bisogna fare attenzione a come usiamo il riscaldamento. Accendere l’impianto mentre si dorme o si è fuori è inutile. Regolare manualmente gli orari può, allora, essere un’idea, ma per chi si dimentica di farlo ricorrere a un termostato smart è la soluzione ideale. L’utilizzo di termovalvole permette, poi, di risparmiare tra il 10 e il 18% di energia.

2 Ridurre i consumi energetici in casa sprecando meno acqua calda

L’utilizzo di acqua calda è nelle nostre case massiccio e per tenere le bollette sotto controllo è cruciale ridurlo. Un bagno consuma in media 4 volte più risorse rispetto a una doccia. Le tempistiche, però, contano. Ogni minuto sotto il miscelatore implica, infatti, il consumo di circa 16 litri di acqua e di 0.49 kWh di energia. Installare dei regolatori di flusso e chiudere il rubinetto mentre ci si insapona diventa, allora, un’ottima strategia.

3 Lavatrice e lavastoviglie?

Spesso si crede che per ridurre i consumi energetici in casa mettere da parte lavatrice e lavastoviglie sia una buona idea. In realtà le statistiche dicono ben altro. Un tipico ciclo in lavatrice per un carico da 9 kg consuma circa 0.6 kWh. Lavare a mano gli stessi panni richiederebbe l’utilizzo di 0.82 kWh di energia. Con le stoviglie il bilancio non è diverso. Far funzionare gli elettrodomestici a pieno carico resta un buon accorgimento, così come evitare pre-lavaggi. Per gli indumenti il consiglio è, poi, quello di ricorrere il meno possibile all’asciugatrice, particolarmente energivora.

4 Ridurre i consumi energetici in casa gestendo bene gli elettrodomestici

Perché le bollette non diventino un colpo al cuore e al portafoglio fare attenzione alla nostra gestione degli elettrodomestici è utile. Privilegiare apparecchiature di classe energetica migliore è sempre un buon accorgimento. Evitare di lasciare i dispositivi in stand-by, munendosi, magari, di ciabatte multipresa, fa, poi, la differenza. Un elettrodomestico con spia accesa consuma tra 1 e 4 W all’ora. Nelle 24 ore lo spreco arriva a 24-96 W. In un anno il valore raggiunge vette impressionanti e incide sui consumi.

5 Isolamento

Per ridurre i consumi energetici in casa l’isolamento termico dell’ambiente è importante. La realizzazione di un cappotto rappresenta la miglior soluzione, ma si rivela spesso complicata e costosa. La priorità diventa, dunque, intervenire su serramenti e vetri, così da garantire che il calore non fuoriesca. Ricordarsi di arieggiare solo per il tempo necessario, abbassando le tapparelle, impedisce, poi, al freddo di invadere gli ambienti.

Mentre il freddo inizia a farsi sentire ridurre i consumi energetici in casa è tutt’altro che semplice. La temperatura ideale da mantenere negli ambienti chiusi resta di 19 °C e ogni sgarro sul termostato può comportare sbalzi nella spesa, oltre che sanzioni. Evitare di agire sovrappensiero rimarrà, comunque, l’errore più complicato da correggere.