inNaturale
Home
>
Raccolta differenziata: c'è differenza tra umido e organico?

Raccolta differenziata: c'è differenza tra umido e organico?

Finiscono nella pattumiera dell’umido quasi tutti gli scarti organici biodegradabili, ecco qual è la differenza tra umido e organico

Generalmente quasi tutti gli scarti di natura organica sono destinati alla raccolta differenziata dell’umido. Si tratta per lo più di scarti alimentari e avanzi, ma non solo. Sono organici, infatti, anche tutti quei composti derivanti da “materia biologica” e quindi facilmente biodegradabili. Ai fini della raccolta dei rifiuti, quindi, non c’è sostanziale differenza tra umido e organico e per questo molto spesso i due termini si utilizzano come sinonimi.

differenza umido e organico
@Envato Elements

Qual è differenza tra umido e organico

Differenziare correttamente i rifiuti che produciamo è indispensabile per contribuire alla salvaguardia del pianeta. Ciò che definiamo riciclabile può essere riutilizzato in molti modi diversi e da scarto diventare una risorsa.

Questo vale per i “rifiuti secchi” e quindi carta, plastica e derivati, vetro e alluminio. E vale anche per i rifiuti organici, vale a dire ciò che gettiamo nella pattumiera dell’umido. Parliamo per lo più di scarti alimentari e avanzi, crudi, cotti o avariati. Ma anche di materiali facilmente biodegradabili, quindi organici, come stuzzicadenti e bastoncini in legno, tappi di sughero o tovaglioli di carta usati.

Cosa si ottiene dal riciclo dell’organico

Se processata correttamente, dalla raccolta dell’umido si possono ottenere importanti risorse. Grazie a un processo di economia circolare decisamente prestante, gli scarti di casa vengono raccolti e trasportati direttamente negli appositi impianti di trattamento biologico. Qui la spazzatura viene cernita, sminuzzata e mescolata, pronta per affrontare le successive fasi del trattamento.

Principalmente si prevedono due modi per riutilizzare questi scarti, ovvero il compostaggio o la digestione anaerobica:

  1. Compost di qualità: grazie al trattamento in presenza di ossigeno, si ottiene un compost di ottima qualità, utilizzabile per fertilizzare in modo completamente naturale;
  2. Da scarti alimentari il biogas: la digestione anaerobica qui invece agisce in totale assenza di ossigeno per favorire la formazione di biogas, una miscela di metano e anidride carbonica convogliata in appositi impianti per ottenere energia elettrica ed energia termica.

Perché lo smaltimento dei rifiuti organici

Benché ogni Comune, e specie dove si interviene con la raccolta porta a porta, applichi regole più o meno specifiche di gestione, esistono indicazioni generali sullo smaltimento dei rifiuti organici e umidi.

Se ben gestiti, infatti, sono un’ottima risorsa. Quando lo smaltimento non avviene correttamente, invece, rischiano di diventare una pericolosa fonte inquinante, causa di emissioni di biogas non controllate in atmosfera e percolazione, ossia la produzione di liquidi dispersi nei terreni e nelle falde acquifere.


Elza Coculo
Elza Coculo
Scopri di più
Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
Scopri di più
Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte