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Quali vini rossi abbinare con il pesce

Quali vini rossi abbinare con il pesce

Sapete quali vini rossi abbinare al pesce? Nonostante per qualcuno sia una sorta di sacrilegio, vini scuri e prodotti del mare, crostacei compresi, possono sposarsi molto bene.

Scoprire quali vini rossi abbinare con il pesce è il modo giusto per portare in tavola un po’ di creatività, un’occasione perfetta per scoprire accostamenti sorprendentemente buoni e interessanti. Del resto, che con il pesce si possa solo pasteggiare a vino bianco è una solo una leggenda metropolitana e per liberarsene basta seguire qualche consiglio. Abbiamo raccolto qualche vino interessante da provare.

1. Pinot Nero dell’Alto Adige

Questo vino DOC tende a conservare la sua natura giovane, morbida e leggera, visto che solitamente non viene invecchiato a lungo. Grazie a queste sue caratteristiche, abbinate a sapori che ricordano i frutti di bosco, si abbina in maniera molto interessante con zuppe di pesce.

2. Etna Rosso

L’Etna rosso è un vino DOC prodotto con un vitigno poco conosciuto, il Nerello Mascalese. Durante la sua vinificazione tende sviluppare un buon livello di tannini, motivo per cui si sposa particolarmente bene con pesci dall’alto contenuto di grassi, come il salmone o il pesce spada.

3. Valpolicella

Il valpolicella è un vino DOC prodotto nell’omonima zona del Veneto, un prodotto molto interessante con una tradizione alle spalle di secoli, se non millenni. Il fatto che sia vinificato tendenzialmente giovane, quindi con un tannino non troppo forte, lo rende adatto a piatti come il branzino in crosta di sale, ma anche frutti di mare, soprattutto se servito molto fresco.

4. Morellino di Scansano

Questa DOCG si presta a molte lavorazioni, dall’invecchiamento più sostenuto ad una vinificazione più veloce. In questo secondo caso rinuncia, almeno in parte, alla sua caratteristica struttura, conservando un profumo vinoso, che ricorda quello delle cantine in cui viene prodotto. Si sposa molto bene con pesci dal sapore poco timido, come il baccalà.

5. Lagrein

Il Lagrain è un vitigno da cui si ricavano diversi vini, tra cui 4 DOC, vinificate anche in rosso. È tipico dell’Alto Adige, in particolare della provincia di Bolzano, e il suo sapore tipicamente morbido e vellutato si presta ad abbinamenti molto creativi, compresi quelli con il pesce e i crostacei, in particolare i gamberi.

6. Cerasuolo di Vittoria

Vinificato con Nero d’Avola e un particolare vitigno, il Frappato, il Cerasuolo di Vittoria è una DOCG siciliana molto particolare. Quando vinificato senza invecchiamento tende a conservare delle interessanti note di lampone e mirtillo, rimanendo fresco e adatto ad accompagnare piatti di pesce anche delicati come il sushi o il sashimi.

7. Lambrusco

Nonostante la tradizione voglia il lambrusco abbinato ad antipasti e salumi, soprattutto nella zona di Parma e dintorni, sempre più persone sperimentano il lambrusco con il pesce. In questo caso bisogna optare per animali d’acqua dolce, fritti, come il pesce gatto, o in alternativa un’insalata di polpo.

8. Barbera

Uno dei vitigni più famosi in Italia, con ben tre DOCG e diverse DOC, si presta a differenti tipi di vinificazione. Come altre bottiglie che abbiamo visto finora, anche la barbera dà il meglio di sé quando ancora giovane con poco tannino: è molto interessante con il baccalà alla vicentina o altri piatti di mare dal sapore molto intenso.

9. Brunello di Montalcino

Come il Morellino di Scansano, il Brunello di Montalcino è prodotto con il sangiovese, tra i più diffusi vitigni sullo stivale (da solo occupa l’11% della superficie viticola italiana). Non si presta ad accompagnare pesci delicati, adattandosi molto bene a quelli più grassi o unti, dove risulta perfetto da sorseggiare dopo ogni boccone.

10. Cannonau

Uno dei più famosi vitigni della Sardegna, il Cannonau non è abitualmente proposto con pesce, visto il suo carattere molto robusto, ma può regale sorprese inaspettate. I vini prodotti con questo vitigno tendono a fare faville con i pesci più grassi, come il salmone, soprattutto quando il filetto non è semplicemente cotto al forno ma viene marinato prima, per accentuarne il sapore.


REDAZIONE
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