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Quali sono le piante di Natale pericolose per i cani?

Quali sono le piante di Natale pericolose per i cani?

Tra le piante natalizie potenzialmente pericolose per i cani rientrano vischio, agrifoglio, Stella di Natale, Amaryllis e abete.

Per chi ha cani fare attenzione a quali piante si scelgono per decorare la casa nel periodo di Natale è fondamentale, perché molte di esse sono per Fido pericolose. Esistono, infatti, alcune specie vegetali che, se ingerite, si rivelano tossiche, mentre altre possono causare danni anche semplicemente in caso di contatto. Andiamo, allora, a scoprire insieme a quali specie vegetali fare attenzione.

Quali sono le piante di Natale pericolose per i cani?
@envatoelements

1) Vischio 

Tra le piante di Natale che possono rivelarsi pericolose per i cani spicca il vischio. Questo viene in genere appeso in alto, su porte o soffitti, quindi i rischi si fanno minori. A creare problemi sono, però, sia le bacche sia le foglie e i disturbi causati dall’ingestione dell’arbusto sono potenzialmente molto gravi

Il nostro amico a quattro zampe può, infatti, andare incontro a problemi gastrointestinali, respiratori e neurologici. Nei casi più estremi Fido può arrivare a manifestare attacchi epilettici e l’avvelenamento può risultare fatale.

2) Agrifoglio 

Altro immancabile classico tra le decorazioni di Natale è l’agrifoglio, che rientra, però, di diritto tra le piante pericolose per i cani. Anche qui bisogna fare attenzione tanto alle bacche quanto alle foglie. Queste contengono saponine, cianogeno e metilxantine, sostanze tossiche per Fido. 

Gli amici a quattro zampe che le ingeriscono possono, dunque, andare incontro a diarrea, vomito e irritazioni delle mucose. Il fastidio è immediato e l’ingestione di 20 bacche può rivelarsi fatale per un esemplare adulto.

3) Abete 

Forse non tutti sanno che nell’elenco delle piante potenzialmente pericolose per i cani non può mancare nemmeno il tanto amato albero di Natale. I rischi sono connessi soprattutto alla resina che si trova negli aghi e nel tronco dell’albero, perché essa contiene sostanze tossiche per Fido. In caso di ingestione gli amici a quattro zampe possono andare incontro a sintomi gastrointestinali che, di solito, non hanno gravi conseguenze. 

Altri pericoli sono legati al sottovaso. All’interno di questo si accumulano, infatti, batteri, funghi e patogeni in generale che è consigliabile che il cane non ingerisca. Attenzione va prestata anche agli aghi in sé con cui il nostro compagno animale potrebbe ingenuamente giocare. Essendo appuntiti questi possono provocare irritazioni e, se deglutiti, sono in grado di causare seri fastidi.

4) Amaryllis 

L’Amaryllis è tra le piante di Natale più belle e popolari, ma risulta anche, purtroppo, estremamente pericolosa. Il vegetale è, infatti, interamente velenoso per Fido, dal bulbo a foglie e petali, passando per gli steli. L’Amaryllis contiene degli alcaloidi, icorina e fenantridina, tossici per i cani. 

Questi, se ingeriti, possono innescare sintomi preoccupanti. Il nostro amico a quattro zampe va incontro a: perdita dell’appetito, dolore addominale, vomito e ipersalivazione. Nei casi più gravi si possono osservare anche rallentamento del respiro e brusco abbassamento della pressione sanguigna.

5) Stella di Natale 

A chiudere l’elenco delle piante tipiche delle feste pericolose per i cani c’è la Stella di Natale. Questa risulta meno velenosa delle specie vegetali sopra citate, ma resta raccomandata cautela. Nella linfa della Stella di Natale sono, infatti, contenute, euforboni e triterpeni, sostanze simili alle saponine. 

Queste, se ingerite, possono scatenare sintomi gastrointestinali e, in caso di contatto con le mucose, sono in grado di provocare a Fido irritazioni. La sintomatologia non evolve, in genere, anche perché l’effetto urticante della pianta spinge spesso i nostri amici a quattro zampe a desistere dalle scorpacciate.

Sapere quali sono le piante di Natale pericolose per i cani è fondamentale per chi convive con loro. In caso di sospetto avvelenamento rimane fondamentale evitare i trattamenti casalinghi e contattare il veterinario. Il tempismo può fare la differenza, ma la prevenzione si conferma la più efficace delle strategie.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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