Qual è la differenza tra montagna e collina?
Anche se a scuola impariamo che la differenza tra montagna e collina è netta, la verità è che fare distinzioni precise non è, nella pratica, così immediato. A rendere diversi i due tipi di rilievi contribuiscono altitudine, considerazioni su tempi e dinamiche di formazione dei paesaggi e aspetto stesso degli elementi naturali, ma i casi ambigui rimangono. Per capire se ci si trova di fronte a una montagna particolarmente bassa o a una collina fuori scala bisogna, allora, fare attenzione ad alcuni particolari.
Quando una collina diventa montagna: la differenza di altitudine
Siamo abituati a pensare che la differenza tra montagna e collina sia strettamente legata all’altitudine, ma, anche se questo parametro ci aiuta, esso non fa da limite esaustivo. A livello scientifico non esiste, infatti, un valore soglia ufficiale che separi i due rilievi. Stati Uniti e Regno Unito fissavano in passato la quota di passaggio a 1.000 piedi, ovvero a circa 300 metri.
Tale distinzione è stata, però, abbandonata intorno alla metà del Ventesimo secolo. Altri sistemi indicano come valori soglia 600 o 700 m. Rimane certo che una montagna risulta più alta di una collina, ma tradurre tale affermazione in numeri ben definiti non è a oggi possibile.
Che differenza c’è tra montagna e collina?
Il fatto che non esista una precisa differenza di altitudine non implica che montagna e collina siano tra di loro indistinguibili. I primi rilievi risultano, innanzitutto, più scoscesi e le cime appaiono più aguzze. Ciò complica ovviamente le scalate.
Le montagne si sono, poi, formate più di 2 milioni di anni fa, nell’Era Terziaria, a causa dei lenti movimenti delle placche tettoniche. Anche le colline possono essere molto antiche, ma il loro profilo appare più dolce. Esse si sono formate per varie ragioni, che vanno dai movimenti della crosta terrestre all’erosione, passando per l’accumulo di materiali artificiali. La sommità di tali rilevi è facilmente raggiungibile e gli ambienti si dimostrano molto ospitali.
Differenza tra montagna e collina: come si distinguono?
La differenza tra montagna e collina non appare così netta perché i due paesaggi presentano delle caratteristiche in comune. Si tratta, in entrambi i casi, di rilievi della superficie terrestre, che svettano in modo più o meno evidente rispetto al paesaggio circostante. Tanto le montagne, quanto le colline si sviluppano, poi, spesso come affiancate l’una all’altra in quelle che vengono definite catene montuose o sistemi collinari.
Tempo ed erosione vanno, inoltre, a influire anche sulla differenza di profilo. Non è raro, infatti, che gli agenti atmosferici addolciscano i tratti di monti particolarmente antichi. La distinzione è, dunque, spesso affidata all’analisi empirica, mentre a livello scientifico molto dipende dal focus e dagli obiettivi della ricerca.
Per capire la differenza tra montagna e collina bisogna soffermarsi su alcune caratteristiche chiave dei due ambienti, ma non esistono distinzioni universalmente valide. A fare da tratti peculiari contribuiscono anche flora, fauna ed ecosistemi che animano i due ambienti. Non è un caso che i dolci pendii siano da sempre stati scelti dall’uomo come luoghi di insediamento ideali, a differenza delle vette più elevate.
