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Punture di cimici dei letti: ecco cosa fare

Punture di cimici dei letti: ecco cosa fare

Le punture di cimici dei letti, riconoscibili per aspetto e disposizione, possono essere molto fastidiose ma i rimedi efficaci non mancano.

Le cimici dei letti sono insetti che si nutrono di sangue e a destare preoccupazione sono, quindi, le loro punture. Evitare allarmismi è fondamentale, ma sapere come riconoscere i ponfi e distinguerli da quelli provocati delle zanzare può risultare importante. Aspetto e disposizione delle irritazioni vengono, allora, in nostro soccorso. Dall’aloe al ghiaccio, i rimedi efficaci per trattarle sono diversi.

Punture di cimici dei letti: ecco cosa fare
@envatoelements

Rimedi per le punture di cimici dei letti 

Tra i rimedi efficaci contro le cimici dei letti spiccano diversi trattamenti. È possibile, intervenire, in primis, applicando del giaccio sulla zona colpita, così da limitare gonfiore e prurito. Se la nostra scelta ricade, poi, sulle cure naturali le opzioni a nostra disposizione sono varie. L’aloe si dimostra, sempre, un’ottima alleata per combattere fastidio e irritazioni. 

La calendula può fare un lavoro altrettanto buono, così come il tea tree oil opportunamente diluito. Utilizzando acqua e farina d’avena è persino possibile creare una pasta da spargere sui ponfi, per sgonfiarli e renderli meno pruriginosi. In caso di dolore acuto o di reazioni gravi rimane consigliato rivolgersi a un medico, che può prescrivere pomate cortisoniche o antistaminici per bocca.

Come capire se sono punture di cimici dei letti 

Il primo passo per trattare le punture di cimici dei letti, e quindi per scongiurare un’infestazione, è riconoscerle. Queste si presentano come dei ponfi arrossati, al centro dei quali si trova un piccolo puntino bianco. I segni interessano, soprattutto, le zone del corpo che rimangono scoperte durante la notte. Sono, perciò, in genere concentrati su braccia, gambe, collo e viso. 

Particolarmente caratteristica è la disposizione delle punture delle cimici dei letti, che non sono mai isolate. Gli insetti tendono, infatti, a pungere più volte di seguito per saziarsi. I ponfi sono, quindi, piccoli, ma spesso allineati e ricoprono vaste zone del corpo. Una cimice impiega circa 10 minuti per completare un pasto e necessita, solitamente, di almeno tre punture.

Punture di cimici dei letti: i sintomi 

Le punture di cimici dei letti possono rivelarsi molto fastidiose, ma non sono fortunatamente in genere pericolose. Questi insetti non fanno, infatti, da veicoli di malattie infettive e in alcuni soggetti il pasto di sangue non lascia alcun segno. 

I sintomi sono, quindi, di tipo e di intensità variabile e si manifestano qualche minuto dopo la puntura. L’animale inocula, infatti, durante il pasto, un anestetico che impedisce al corpo di reagire immediatamente. In seguito a punture di cimici dei letti si possono, allora, manifestare:

  • Gonfiore
  • Arrossamento
  • Prurito
  • Bruciore
  • Comparsa di vesciche o irritazioni di altro genere
  • Possibili reazioni allergiche

In caso di punture di cimici dei letti è fondamentale non grattarsi. Un comportamento scorretto rischia, infatti, di aggravare le lesioni e di esporre i soggetti al pericolo di infezione. Procedere con la disinfestazione è, poi, l’altra priorità. La presenza degli insetti può essere individuata, oltre che grazie ai segni sulla pelle, facendo attenzione alla presenza di escrementi o di uova negli angoli dei materassi o in altre zone di nidificazione. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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