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Prada e sostenibilità: il primo fashion brand a firmare un patto per l'ambiente

Prada e sostenibilità: il primo fashion brand a firmare un patto per l'ambiente

Prada sceglie la sostenibilità ed è il primo fashion brand a sottoscrivere un patto in favore dell’ambiente, a dimostrare l’idea green per il futuro dell’azienda.

Prada e sostenibilità, sono ufficialmente un binomio ufficializzato dalla firma del fashion brand di un patto in favore dell’ambiente. L’azienda si è impegnata per 5 anni mettendo in gioco un capitale di 50 milioni di euro in un piano green che mira a ridurre l’impatto ambientale del suo operato.

Una firma per il futuro green di Prada

La scommessa di Prada sulla sostenibilità è stata messa nero su bianco con la firma di un patto che mette al centro l’ambiente. L’azienda italiana diventa, infatti, il primo fashion brand a sottoscrivere un accordo per ridurre il suo impatto ambientale. Nel concreto si tratta dell’impegno con la compagnia di servizi finanziari Crédit Agricole Group, per un valore complessivo di 50 milioni di euro, per cui Prada potrà rimodulare i tassi sul credito ricevuto, di anno in anno, in base al raggiungimento o meno di alcuni obiettivi ambientali concordati. Gli obiettivi finora stabiliti sono tre e riguardano: la formazione dei dipendenti, l’utilizzo di un’adeguata quantità di Re-nylon (una versione ecologica della fibra sintetica) e l’ottenimento da parte degli store del brand di certificazioni LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) «Gold» o «Platinum».

La sottoscrizione di questo accordo mette in luce come l’impegno di Prada con la sostenibilità sia reale e sentito dall’azienda. L’idea è quella di porsi degli obiettivi concreti da raggiungere in un breve lasso di tempo, al fine di costruire un futuro più green per l’azienda. Si tratta di una risoluzione mai vista prima per un brand di lusso della caratura di Prada, ma che sottolinea al contempo la crescita del settore della finanza ambientale. Gli investimenti in sostenibilità si dimostrano essere ottimi affari per tutte le parti e non è un caso che tanto le società di credito quanto i governi stessi, si stiano lanciando sempre più in iniziative finanziarie di questa natura.

Il mercato dei prestiti collegati alla sostenibilità, a partire dal 2017, ha visto il suo volume d’affari passare da 7 miliardi di dollari all’anno agli attuali 40. Un fenomeno che non può più essere considerato di nicchia, il che si rende evidente nell’esempio di Prada e della sostenibilità come scelta. Una scelta che non si muove più nell’ambito di iniziative di beneficenza - come avveniva in passato - ma che diventa parte integrante del business di un’impresa.


Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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