Si chiama eXXpedition è il suo obbiettivo è la plastica negli oceani: un equipaggio tutto al femminile prenderà il mare a vela per indagare le cause del fenomeno e immaginare delle possibili soluzioni. Un progetto rivoluzionario che ha lo scopo di fare il punto – in maniera ecologica – sulla situazione dell’inquinamento da plastica.
eXXpedition, l’equipaggio in rosa per studiare la plastica negli oceani
Una missione per comprendere meglio il fenomeno della plastica negli oceani con un equipaggio di sole donne pronto a salpare in cerca di risposte e, magari, di soluzioni. Ecco cos’è eXXpedition: una barca a vela salperà da Plymouth l’8 ottobre 2019 e resterà in mare per due anni seguendo i percorsi di quattro dei cinque principali gyre oceanici – correnti circolari che tendono ad accumulare in certi punti grandi quantità di plastica – fino all’artico. Il progetto comprenderà totalmente ben 300 donne con ruoli diversi, con un’età compresa tra i 18 e i 57 anni, che si alterneranno sul mare.
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Affrontare il tema della plastica negli oceani grazie a un equipaggio di sole donne su una barca a vela è un modo originale per approfondire il fenomeno. Un viaggio che vedrà una ricerca costante svolgersi sia a bordo che a terra con lo scopo di provare a inquadrare il complesso fenomeno. A bordo ci saranno: scienziati, dottori, filmakers e persino attori che metteranno a disposizione la propria esperienza anche con lo scopo di inviare un messaggio di sensibilizzazione nei confronti del problema. La missione eXXpedition, che sarà guidata da Emily Penn, si troverà a solcare gli oceani del mondo e potrà appurare direttamente l’effetto dell’inquinamento su diversi ecosistemi marini.
Chi volesse saperne di più sulla plastica negli oceani e seguire l’equipaggio femminile durante l’avventura potrà fare riferimento al sito internet omonimo del progetto e sui social.
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