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Il pizzolo sortinese, una specialità che sa di Sicilia

Il pizzolo sortinese, una specialità che sa di Sicilia

Una doppia pizza farcita con ottimi ingredienti siciliani, il pizzolo è il piatto più amato del siracusano e a Sortino, un piccolo paese situato nel verde dei monti Iblei, dove sono dei veri maestri nel realizzarlo.

Non avrà di certo raggiunto la stessa fama del cannolo o dell’arancino, ma è abbastanza buono e goloso, da non poter essere lasciato nell’ombra. È una sorta di focaccia farcita, condita esternamente con olio, sale, origano o timo e formaggio grattugiato. In realtà è un paragone che può risultare riduttivo, perché il pizzolo è inconfondibile: sottile, friabile e croccante.

All’interno viene farcito con diversi ingredienti, che vengono disposti a metà cottura per mantenere al meglio le proprietà organolettiche e l’aroma. La peculiarità è data dalla consistenza della parte esterna, un insieme di formaggio grattugiato e spezie che formano una patina croccante semplicemente irresistibile.

Il boom del pizzolo negli anni '90

È un piatto della tradizione contadina sortinese, il pizzolo o pizzòlu in passato veniva cotto su una grossa pietra riscaldata dalla forma ovoidale, dalla quale derivano il suo nome e la sua forma. Verdure, sale, aromi e olio d’oliva erano gli unici ingredienti di cui disponevano al tempo. Essi venivano usati per insaporire questa specialità. Con il passare degli anni però, la ricetta del pizzolo è diventata sempre più evoluta, pur mantenendo la sua autenticità. La vera riscoperta è avvenuta intorno agli anni ‘80, quando molti degli abitanti del paese, dopo aver lasciato la propria terra per emigrare nel Nord Europa in cerca di fortuna, ritornarono e aprirono le prime pizzerie.

Durante questo periodo passato all’estero, acquisirono le capacità e le conoscenze adatte che gli permisero di far evolvere il loro operato e di portare quel tocco d’innovazione mancante nel mondo della panificazione sortinese. Da qui appresero «l’arte di farcire le pizze», rinnovando e diffondendo una ricetta ormai dimenticata. Il successo fu immediato, raggiungendo l’apice intorno agli anni ‘90. Oggi tanti turisti arrivano da ogni parte del mondo per provarlo. È una vera prelibatezza, resa unica dal contesto territoriale. Infatti il clima fresco e puro del paesino di collina, il grande patrimonio naturalistico, gli ingredienti freschi e locali contribuiscono a rendere il pizzolo un’esperienza gastronomica unica.

L’ingrediente segreto per la ricetta perfetta

La pasta del pizzolo è composta da farina di grano duro, acqua, lievito e sale, tutti ingredienti molto semplici e comuni. Il vero segreto del successo infatti sta nella maestria della lavorazione, la dedizione, l’amore e l’accuratezza che viene impiegata per realizzarlo e servirlo. Il pizzolo viene farcito con formaggi, salumi, carni e verdure locali, che vengono assemblati con gusto e fantasia, creando un’ampia scelta nei vari menù dei locali sortinesi. E se fino ad ora abbiamo lasciato vagare l’immaginazione sulla fragranza dell’impasto appena sfornato e sul ghiotto sapore del formaggio fuso al suo interno, adesso possiamo anche svelare la golosa versione dolce che elimina il condimento salato all’esterno per lasciare spazio alla cioccolata, alla crema di pistacchio siciliana, alla ricotta, al miele e alla marmellata della farcitura.

Si può tra l’altro ordinare la «doppia farcitura», in modo da provare più gusti contemporaneamente in un solo pizzolo. Quest’ultimo viene diviso perfettamente a metà, ognuna delle quali è condita in modo differente secondo le proprie preferenze. Oggi la scelta è davvero ampia, sempre più ricca e sofisticata. Le nuove combinazioni gourmet, con prodotti artigianali e accostamenti insoliti, attirano i palati più scrupolosi tra gli amanti della gastronomia!


Mariaelena Parrottino
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Studio scienze gastronomiche, amo viaggiare e scoprire cose nuove. Nel tempo libero scrivo della mia passione più grande il cibo, o meglio il buon cibo. Credo che ogni piatto abbia una storia da raccontare e scoprire, emozioni ed esperienze che ogni persona ha messo li dentro.
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