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Pinza veneta: la pizza di polenta dolce dell'Epifania

Pinza veneta: la pizza di polenta dolce dell'Epifania

La pinza, conosciuta come pinsa in Veneto, è una pizza di polenta dolce preparata tradizionalmente il giorno dell’Epifania, tipica anche in Friuli e in Trentino.

La pizza di polenta conosciuta come pinza, o pinsa in Veneto, è un dolce molto particolare, appartenente alla tradizione gastronomica di alcune regioni del Nord Italia durante l’Epifania. Come ogni ricetta storica gli ingredienti variano da comune a comune, ma non è impossibile trovare delle direttive generali da seguire per rimanere fedeli all’originale. È interessante anche la dimensione, che può arrivare fino ad un metro di diametro.

La storia della pinza veneta

Si tratta di una pizza di polenta rustica e semplice, un vero retaggio della cucina contadina, che sfrutta la farina di mais in maniera insolita come dessert. Come anticipato ne esistono moltissime versioni, anche se si possono distinguere due categorie principali, in uso sulle sponde opposte del Piave: sulla sinistra quella lievitata, sulla destra quella non lievitata. In ogni caso la sua forma ricorda molto quella di una pizza, da cui si crede possa aver avuto origine il norme.

Nonostante sia un dolce molto tradizionale, l’introduzione della farina di polenta sembra risalire solo allo scorso secolo, mentre prima era preparata con farine di granoturco e frumento. In maniera simile ad altri dolci tipici del periodo invernale, la pinza veneta era tipicamente preparata con frutta secca come fichi, uva passa, noci e pinoli, insieme ad altri ingredienti. È molto difficile trovare due ricette uguali di questo dolce, la cosa migliore è assaggiarne una preparata da qualche famiglia locale e tentare di indovinarne la composizione.

La ricetta della pinza veneta

Vi proponiamo una ricetta che può facilmente scalare come quantità, fino a poter riempire una tortiera da un metro di diametro, sempre che abbiate posto per cuocerla. E non spaventatevi per la lista degli ingredienti: in realtà la pinza veneta è una pizza di polenta semplicissima da preparare.

Ingredienti

  • 200 g di farina di polenta gialla
  • 300 g di farina 00
  • 65 g burro
  • 1,3 l di latte (0,5 litri freddi 0,8 litri latte bollente)
  • 75 g zucchero
  • Mezza bustina di lievito
  • 125 g gherigli di noce
  • 100 g uva passa
  • 50 g di fichi secchi morbidi a tocchetti
  • 50 g di pinoli
  • 1 mela
  • semi di finocchio
  • buccia di limone grattugiata (solo giallo)
  • 1 uovo
  • Un pizzico di sale

Procedimento

Cominciate mettendo a bagno l’uva passa in un liquore come il rum o del Marsala, nel frattempo unite le farine assieme allo zucchero e alla mezza bustina di lievito. Portate a bollore una parte del latte e unitela lentamente alla parte secca dell’impasto, così da dare il tempo alla farina di cuocere. In questa fase dovrete fare attenzione che non si formino grumi.

Va detto che esistono altre versioni della ricetta della pinza veneta in cui non viene usato il latte ma l’acqua, potreste provare per vedere la differenza tra i due risultati.

Una volta che la falsa polenta sarà cotta (ci vorranno più o meno 20 minuti) unite tutti gli altri ingredienti e lasciatela riposare un’ora. A questo punto versate il composto in una teglia e mettete il tutto in forno a 180° gradi per un’ora. Tipicamente la pinza veneta va consumata fredda, quindi preparatela con un po’ di anticipo.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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