Il pesce spada è pericoloso per l’uomo?

Il pesce spada è un animale dalle caratteristiche uniche, a cui l’uomo non è abituato a pensare di frequente. Esso viene considerato, in genere, come una prelibatezza culinaria o, al massimo, come un degno avversario dei pescatori. Guardando alla sua fisionomia appare, però, evidente, che questo abitante dei mari può rivelarsi anche un temibile predatore. L’essere umano non rientra tra le sue vittime preferite ma la possibilità che si arrivi a scontri molto sfortunati rimane.

Il pesce spada attacca l’uomo?
Anche se il pesce spada ha tutte le carte in regola per dimostrarsi pericoloso per l’uomo, è bene specificare che i casi di attacco risultano estremamente rari. L’essere umano non è, infatti, considerato una preda dall’animale, che attacca di preferenza pesci più piccoli e abitanti dei mari di dimensioni altrettanto ridotte.
La situazione cambia, però, quando il pesce spada si sente minacciato. In simili casi la sua prima reazione è quella di usare la “spada” come arma di difesa. Può quindi assestare una serie di colpi molto rapidi. Date dimensioni e velocità a cui si muove il pesce, questi sono in grado di provocare danni seri. Gli incidenti arrivano persino a esiti mortali, soprattutto quando gli scontri avvengono in mare aperto.
Il pesce spada può uccidere l’uomo?
Il pesce spada è un potenziale pericolo per l’uomo ma l’animale è in genere poco interessato agli esseri umani. A generare problemi sono le situazioni in cui si innescano conflitti. Alcuni dei rari casi di attacco sono riferibili, per esempio, al contesto della pesca sportiva. In tale ambito i pesci vengono catturati per poi essere ributtati in mare e, mentre restano a contatto con l’uomo, essendo feriti, si sentono braccati e si agitano.
Il rischio che dimenandosi l’animale colpisca con la spada è tutt’altro che remoto. Altre situazioni pericolose si innescano se surfisti o sub si avvicinano inavvertitamente troppo a un pesce spada che, sentendosi minacciato, reagisce attaccando. Secondo alcune ipotesi chi si abbassa sulla tavola per prendere un’onda può anche finire per trarre in inganno la creatura, che sembra scambiarne ombra e forma con quella di altri animali.
Cosa vuol dire pesce spada?
Il fatto che il rapporto tra uomo e pesce spada possa diventare sfavorevole per il primo dovrebbe risultare evidente anche dal nome dell’animale. La definizione fa riferimento alla struttura ossea in cui si sviluppa la mascella superiore dell'abitante dei mari. Questa, nota appunto come spada, è piatta e affusolata e presenta margini taglienti. Essendo costituita da tessuto osseo risulta, per altro, estremamente robusta ma particolarmente idrodinamica e relativamente leggera.
La spada è lunga circa un terzo del corpo del pesce, che arriva ai 4.5 metri di lunghezza per 400 kilogrammi di peso. L’animale risulta estremamente veloce e, quando colpisce con la spada, i suoi colpi possono raggiungere i 90 chilometri orari. Normalmente l’arma è utilizzata per stordire le prede e non per tagliarle.
Anche se il pesce spada risulta potenzialmente pericoloso per l’uomo, esso continua a essere conosciuto soprattutto come alimento pregiato. Le sue carni risultano, infatti, magre e particolarmente saporite. Vengono quindi utilizzate tanto per la preparazione di carpacci, quanto all’interno di gustosi primi o sotto forma di filetti. Il buon contenuto di acidi grassi e minerali rende il loro consumo anche particolarmente benefico.
