Personalità del cane, quanto dipende dal padrone?
Come avviene anche per gli esseri umani, la personalità di un cane è influenzata da una combinazione di fattori genetici, ambientali e di sviluppo. Il padrone di un cane gioca un ruolo fondamentale nello stabilire l’ambiente e il percorso educativo di un cane, tuttavia la ricerca suggerisce come la razza e altri fattori genetici siano i principali fattori da cui dipende la personalità di un cane.
Quanto il padrone influisce sulla personalità del cane?
Un recente studio dell’Università di Helsinki ha combinato i dati relativi alla personalità di oltre 11.000 cani di centinaia di specie differenti. Secondo i ricercatori, sarebbe anzitutto la razza del cane a risultare il fattore più significativo nel determinare la personalità del cane. Alcune razze risultano geneticamente selezionate per le loro caratteristiche comportamentali finendo per influenzare pesantemente la personalità del singolo animale.
Il padrone di un cane ha un ruolo fondamentale nella definizione dell’ambiente in cui il cane cresce e si sviluppa. Un padrone capace di fornire una socializzazione precoce assieme a una serie di esperienze positive e all’addestramento, influisce fortemente sul singolo cane, contribuendo a ottenere una personalità più equilibrata e mitigando quanto inquadrato dalla razza. Secondo i ricercatori tuttavia, i fattori ambientali come il livello di socializzazione nell'infanzia o la frequenza delle attività di gioco, sebbene associati ai tratti di personalità, influiscono meno sulla personalità rispetto ai predominanti fattori genetici.
Quali fattori influenzano la personalità di un cane?
Secondo la ricerca quindi, i fattori che influenzano la personalità di un cane sarebbero:
- Razza: La razza del cane è il fattore più importante. Ogni razza ha tratti comportamentali distinti che influenzano la personalità del singolo cane. Sebbene la razza di un cane non sia necessariamente capace di predire completamente la personalità di un singolo animale, la probabilità di ogni singolo animale di manifestare certi tratti di personalità aumenta o diminuisce principalmente in base alla razza.
- Età: Anche l’età del cane gioca un ruolo fondamentale nel suo comportamento e risulta di risultati il secondo fattore dominante nello stabilire la personalità di un cane. I cani più giovani tendono ad avere livelli di energia più elevati e quindi tendono ad essere più propensi all’attività fisica, più socievoli e più aggressivi. I cani più anziani invece tendono ad avere livelli di energia più bassi e a limitare la socializzazione e l’aggressività.
- Genere e sterilizzazione: la differenza tra maschi e femmine influisce sulla personalità del singolo cane con le femmine mediamente più insicure rispetto ai maschi che invece si dimostrano più aggressivi, dominanti e socievoli nei confronti degli altri cani. I cani sterilizzati invece tendono ad essere più insicuri e meno propensi all’addestramento.
- Socializzazione da cuccioli: il livello di socializzazione e le esperienze acquisite da cuccioli è il principale fattore non-genetico capace di influenzare la personalità del cane e un fattore su cui il padrone un grande peso. Cani che hanno socializzato poco durante i primi 4 mesi di vita, risultano più insicuri, aggressivi e poco capaci di addestramento, poco socievoli con gli altri cani e con gli esseri umani.
- Ambiente e motivazione: un altro fattore capace di influire sulla personalità del cane è il motivo per cui un padrone ne entra in possesso come, ad esempio, cani da compagnia, cani da guardia o cani pastore. I cani considerati non come “membri della famiglia” ma come semplici animali da compagnia, tendono ad essere più insicuri e meno socievoli. Altre variabili ambientali che influiscono sulla personalità del cane sono il vivere assieme ad altri cani, la quantità di esercizio fisico quotidiano e la quantità di tempo spesa in 9.
