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Perché vengono cacciati gli elefanti? Le cause sono soprattutto sociali

Perché vengono cacciati gli elefanti? Le cause sono soprattutto sociali

Salvare gli elefanti significa capire perché questi vengono cacciati e la necessità di sopravvivenza sembra essere la principale causa

Riuscire a salvare gli elefanti dall’estinzione significa comprendere perché questi animali vengono cacciati illegalmente. Uno studio pubblicato in Proceedings of the Royal Society B ha indagato sulla questione e ha rivelato risultati interessanti. A spingere i membri delle comunità locali verso il bracconaggio sembra, infatti, essere la necessità di sostentamento. Mettere a disposizione fonti di entrate alternative diventa, allora, parte integrante dell’inversione di rotta.

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Foto: ELG21 @Pixabay

Lo studio

A concentrarsi sul perché gli elefanti in Africa vengono cacciati in modo tanto feroce ci ha pensato un team guidato da ricercatori dell’università di Oxford. Gli scienziati si sono trovati davanti a un quadro desolante, in cui tra abitanti della foresta e della savana, gli esemplari dei grandi mammiferi presenti nel continente si sono ridotti a 415.000. Il cambiamento climatico e la riduzione degli habitat hanno fatto la loro parte, ma il bracconaggio rimane una piaga.

In precedenza le ragioni che alimentavano le uccisioni sono rimasti ai margini degli studi, ma ora i ricercatori hanno messo la questione al centro. Lo studio ha valutato, dunque, oltre 10.000 uccisioni avvenute negli ultimi 20 anni nei territori di 30 comunità africane. Per ogni zona sono stati, poi, analizzati i dati relativi a mortalità infantile e condizioni di vita degli abitanti.

Perché gli elefanti vengono cacciati?

Lo studio ha mostrato che capire perché gli elefanti vengono cacciati richiede una profonda conoscenza dei contesti socio-economici in cui il bracconaggio prospera. È, infatti, emerso che le attività illegali trovano terreno fertile dove le condizioni di vita della popolazione sono più difficili. Africa Centrale e zona vicina al confine Tanzania-Mozambico sono risultate le più interessate dalla piaga.

Nel 2020 la Repubblica Democratica del Congo ha fatto registrare un punteggio relativo al benessere di appena 25 e un tasso di mortalità pari a 79 bambini deceduti per 1.000 nuovi nati. Nello stesso anno si sono verificate 850 uccisioni di elefanti. Nel Parco Nazionale d’Etosha, dove il punteggio di benessere ha toccato nel 2020 il 45, i casi documentati sono stati solo 2.

Intervenire

Una volta capito perché gli elefanti vengono cacciati utilizzare il dato per mettere a punto strategie di intervento coerenti è prioritario. Prendere provvedimenti efficaci per la conservazione dovrebbe, infatti, significare, in primis, rendere la popolazione locale parte integrante del processo. Diverse indagini hanno rivelato che per molti il bracconaggio è una scelta obbligata, dettata dalla necessità di sopravvivere e di fornire sostentamento alle proprie famiglie.

Troppo spesso, poi, la creazione di riserve naturali coincide con un allontanamento di chi abitava la zona in precedenza. A volte, per altro, la convivenza tra uomo e fauna non è semplice e il rischio è che le incursioni degli animali selvatici abbiano un impatto importante. Fare in modo che la protezione degli habitat si trasformi in un settore capace di offrire occupazione e risorse, piuttosto che in una realtà a cui guardare con terrore, è compito delle autorità.

I nuovi dati sul perché gli elefanti vengono cacciati forniscono un utile punto di partenza per il futuro della conservazione. Ciò che emerge è, soprattutto, che per molti dire addio alle attività di bracconaggio significa ancora oggi fare delle rinunce importanti. Finché questa situazione non cambierà, assistere a concreti miglioramenti rimarrà un’utopia.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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