Perché le lenticchie portano soldi e fortuna?

In Italia all’ultimo dell’anno non può mancare in tavola almeno un piatto a base di lenticchie. Questo perché, secondo tradizione, le lenticchie portano soldi e fortuna per l’anno imminente. Ma da dove arriva questa tradizione? Si tratta di una credenza antichissima che affonderebbe le sue radici addirittura ai tempi dell’antica Roma.

La leggenda delle lenticchie che portano soldi e fortuna
Le lenticchie sono un legume estremamente nutriente, sono una eccezionale fonte di proteine e carboidrati, eccezionalmente ricche di ferro e vitamine. Il loro valore nutrizionale era noto fin dall’antichità, si ritiene infatti che siano stati tra i primi legumi mai coltivati dall’uomo. Come noi oggi, anche nell’antica Roma si celebrava il nuovo anno.
All’epoca, quando mangiare carne era un lusso per pochi, era usanza regalare una piccola borsa di cuoio piena di lenticchie. Anche se il giorno della celebrazione è cambiato dal marzo a gennaio, la credenza che lenticchie portano soldi e fortuna è rimasta pressoché intatta nel corso dei millenni sull’intera Penisola.
Lenticchie portafortuna: una questione di forma
Se certamente si tratta di un legume da sempre apprezzato come alimento nutriente, a far nascere la credenza che le lenticchie portano soldi e fortuna è semplicemente la loro forma. Una lenticchia assomiglia infatti ad una piccola moneta. Una borsa piena di lenticchie doveva assomigliare a una borsa carica di monete tipica dell'antichità. Cucinate, inoltre, le lenticchie tendono ad allargarsi, aumentando di dimensioni e, nell’immaginario, anche di “valore”. Un piatto di lenticchie rappresentava quindi un augurio affinché il nuovo anno potesse portare più soldi. Un augurio ben accetto tanto oggi quanto duemila anni fa.
