Le pellicce ecologiche colorate stanno riscontrando sempre più successo, non solo negli ambienti più eleganti e distinti, ma nel trend street style che sta conquistando molte persone. Del resto sono sempre più numerose le città di moda a chiedere la messa al bando del capo d’abbigliamento tradizionale durante gli eventi più glamour, motivo per cui le copie sintetiche, sia super realistiche che platealmente finte, diventano una vera e propria moda.
Chi indossa pellicce ecologiche colorate
Lo spazio per la vera pelliccia si fa sempre più ristretto: la London Fashion Week e Los Angeles hanno posto il veto a questo tipo di indumenti e il capo, una volta simbolo di ricchezza e poter, sta venendo utilizzato da sempre meno persone. Contemporaneamente però aumentano le pellicce ecologiche cruelty free, conosciute anche come ecopellicce, fatte in faux fur o falso pelo, assieme ad altri tessuti sintetici rispettosi della natura.
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L’industria della moda guarda ad una nuova generazione di clienti giovani, consapevoli e desiderosi di sbalordire: chi, se non i Millennial, potrà riportare in auge un capo d’abbigliamento come la pelliccia? Secondo gli esperti quella delle pellicce ecologiche colorate non sarà una moda passeggera, ma conquisterà sempre più persone vicine allo street style.
Come sono le pellicce ecologiche colorate
Gli stili con cui le pellicce ecologiche colorate stanno venendo riproposte sono moltissimi. Da una parte ci sono modelli dai colori sgargianti, che non fingono nemmeno per un momento di essere vera pelliccia ma cercano piuttosto di farsi interpretare come qualcosa di nuovo. Sull’altro polo troviamo abiti che tentano di ricreare in tutto e per tutto l’aspetto di un capo d’abbigliamento vero, le cosiddette pellicce super real.
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Lo stile del finto pelo può essere il più vario: rasato, lungo, pettinato o frisé poco importa, basta che non si sia fatto male ad alcun animale per la sua produzione. E in effetti proprio su questo fronte sono sempre più numerose le aziende che si proclamano amici degli animali, aderendo anche a progetti specifici come il Fur-Free Program.
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