Avete mai desiderato delle patatine da bere? Le vostre preghiere sono state ascoltate in Giappone dove la novità sta andando a ruba. «Bere» forse è una parola grossa, ma è quella scelta per pubblicizzare la nuova idea. In realtà si tratta sempre di masticare, solo che in questo caso potrete farlo senza mai toccare le patatine «bevendo» direttamente dalla confezione. Un procedimento ideale se l’unica preoccupazione è evitare di ungere lo schermo del vostro smartphone o la tastiera del vostro PC.
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Le patatine da bere giapponesi
Alzi la mano chi è riuscito a resistere almeno una volta alla tentazione di rovesciare il fondo del sacchetto di patatine direttamente in bocca. Da questo vizio non esattamente da galateo, i produttori di patatine giapponesi della Koike-ya hanno avuto la geniale intuizione di proporre le patatine «One Hand» cioè patatine «a una mano». Il pacchetto è pensato con una semplice piccola apertura in modo da rendere il processo di «bere» le patatine ancora più semplice.
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In questo modo non sarà più necessario andare a pescare ogni singola patatina e sporcarsi le dita nel processo. Le «patatine da bere» hanno, a detta degli inventori, un altro grande vantaggio: il fatto di non sporcarsi mai la mani permette di continuare a utilizzare smartphones e tastiere del PC evitando di ungere completamente tasti e schermo. Quanto questo sia un problema tale da spingere a inventare una nuova linea di snack, resta da stabilire. Evidentemente è un problema sufficiente tra le nuove generazioni giapponesi e, immaginiamo, di diversi altri paesi del mondo.
Patatine a una mano per non ungere il telefono
I produttori si sono spinti fino a definire le patatine da bere «Il nuovo tipo di snack che l’umanità stava aspettando». Una affermazione non certo modesta, considerando che un risultato simile è facilmente ottenibile: chi ha messo per sbaglio il sacchetto di patatine sul fondo della busta della spesa sotto i detersivi invece che in alto nel sacchetto conosce bene di cosa stiamo parlando. Eppure la comodità di avere delle patatine già ridotte a frammenti e pronte da bere da una confezione studiata appositamente pare aver catturato l’attenzione.
Dopotutto sin dall’invenzione dello smartphone l’umanità sta combattendo una battaglia a tutto campo contro l’unto delle patatine fritte. Negli anni sono comparse le invenzioni più disparate dalla manina di plastica per raccogliere le chips, dai «guanti» alla Topolino, fino al Frylus, il bastoncino di plastica a forma di patatina introdotto da McDonald’s che non risolverà il problema dell’unto sulle mani ma se non altro vi consentirà di usare il telefono senza toccarlo con le dita. Non sia mai, dopotutto, che si possa scegliere di godersi un pasto senza contemporaneamente navigare in rete sul proprio smartphone.
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