inNaturale
Home
>
Oscar: è "Raghu, Il Piccolo Elefante" il miglior Cortometraggio Documentario

Oscar: è "Raghu, Il Piccolo Elefante" il miglior Cortometraggio Documentario

L'Oscar per il miglior Cortometraggio Documentario è andato a Raghu, Il Piccolo Elefante, un racconto unico sul rapporto uomo-natura

Alla Notte degli Oscar 2023 il titolo di miglior Cortometraggio Documentario è andato a “Raghu, Il Piccolo Elefante”. Il film, il cui titolo inglese è The Elephant Whisperers, racconta la storia di un cucciolo di elefante ferito, adottato da una coppia di custodi. Il Corto diventa così una storia realistica, quanto commuovente, in cui il rapporto tra uomo e natura viene raccontato in maniera inedita.

Raghu il piccolo elefante
@envato

Raghu, Il Piccolo Elefante

Raghu, il Piccolo Elefante ha vinto l’Oscar come miglior Cortometraggio Documentario grazie a un lavoro ampio. Il film è stato girato nel Mudumalai National Park e le riprese hanno richiesto 5 anni. La storia raccontata è quella di Bomman e Bellie, una coppia di guardiani appartenenti alla tribù Kuttanayakar. I due si sono trovati a prendersi cura di Raghu, cucciolo di elefante rimasto solo e gravemente ferito, durante tutta l’infanzia di questo.

La coppia si è subito resa conto di quanto l’animale fosse sensibile e intelligente e presto il rapporto con lui è diventato stretto e autentico. In alcune scene si vede, allora, Raghu giocare a palla o Ammu, altra cucciola affidata alla coppia, asciugare le lacrime di Bellie, quando questa si scioglie in pianto.

Una grande vittoria

L’Oscar come miglior Cortometraggio Documentario vinto da Raghu, Il Piccolo Elefante rappresenta una grande vittoria. Si tratta, in primis, di una prima volta per l’industria cinematografica indiana. Narendra Modi, Primo Ministro Indiano, ha specificato che il documentario mostra quanto sia importante l’armonia tra uomo e natura. In più scene viene specificato che gli elefanti sono parte integrante della vita delle tribù indigene e che prendersi cura di loro rientra a pieno titolo nei doveri dei custodi.

Il film mostra anche una situazione difficile, in cui gli enormi mammiferi sono costretti a convivere con il cambiamento climatico e il bracconaggio, in cui quindi, spesso, il lieto fine è tutt’altro che dietro l’angolo. Gli elefanti diventano l’incarnazione della capacità di dare amore incondizionato, mentre dell’umanità si mostra tanto l’attitudine a ricambiare il sentimento, quanto la propensione all’indifferenza.

Reazioni entusiaste

L’assegnazione dell’Oscar come miglior Cortometraggio Documentario a Raghu, Il Piccolo Elefante ha suscitato entusiasmo. Diverse star hanno condiviso post sui social con elogi al film, definito da molti un “lavoro d’amore” e le autorità in India si sono dette orgogliose dei risultati raggiunti.

Il documentario ha messo al centro dell’attenzione il modo di vivere della tribù Kuttanayakar e ha invitato, quindi, il grande pubblico a riflettere su un rapporto con l’ambiente che, soprattutto in Occidente, sta andando perduto. La natura rimane sempre assoluta protagonista e le scene restituiscono l’alternarsi di paesaggi mozzafiato. Il Cortometraggio, della durata di 41 minuti, è disponibile su Netflix in Italia da dicembre 2022 e ha già ottenuto ottimi risultati.

L’Oscar assegnato a Raghu, Il Piccolo Elefante rappresenta un simbolo. L’uomo sta stravolgendo l’equilibrio all’interno degli ecosistemi, ma alcune storie ci ricordano che invertire la rotta è possibile. Il film non sorvola sul fatto che la triste separazione al momento della crescita sia parte integrante del percorso. Le parole di Bomman ci ricordano, poi, in modo perfettamente realistico che non tutti gli elefanti possono essere salvati dai guardiani.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte