Olio di colza o olio di palma?

Meglio l’olio di colza o l’olio di palma? La questione è molto complicata, nonostante spesso si tenti di semplificarla schierandosi nettamente da una parte o dall’altra. Ma per decidere bisogna valutare non solo la questione della salute personale ma anche quella ambientale, soprattutto a lungo termine. Si scopre così che non esiste una risposta scontata alla questione.
Olio di palma Vs Olio di colza
Cominciamo dal punto di vista salutistico: abbiamo sentito tutti dire che l’olio di palma fa male, ma perché esattamente? Il problema principale non sarebbe tanto il suo contenuto di grassi saturi - presenti anche negli altri olii vegetali e nel burro - quanto piuttosto delle sostanze cancerogene in grado di svilupparsi durante la sua lavorazione ad alte temperature. Ne abbiamo parlato in un articolo sul latte artificiale, anche l’EFSA ha messo in guardia a riguardo. La Ferrero, per la sua Nutella, sta mettendo a punto un particolare metodo di lavorazione dell’olio di palma a basse temperature, in modo da non correre più rischi su quel fronte.
D’altra parte l’olio di colza sembra portarsi dietro lo spettro di un passato burrascoso: attorno agli anni ‘70 infatti l’opinione pubblica fu scossa da scandali e severi studi. L’acido erucico, contenuto nell’olio di colza dell’epoca, finì sotto la lente d’ingrandimento di alcune ricerche, che dimostrarono come questo non veniva digerito dall’organismo ma invece accumulato in maniera dannosa. La risposta però non è stata smettere di coltivarla, ma mettere a punto una varietà che non producesse l’acido. Oggi, soprattutto in Canada, si coltiva colza che contiene solo tracce minime di questa sostanza, inferiori al 2%, che prendono il nome di Canola.
Anche la questione ambientale è molto accesa: la deforestazione causata dall’espansione delle piantagioni di palma è un problema vasto e estremamente concreto. Questo punto però non è esclusivo per la palma ma si presenta per ogni specie coltivata nei paesi emergenti. Paradossalmente la palma è molto apprezzata perché efficiente rispetto alle altre coltivazioni: un ettaro di palme rende a livello di olio prodotto 5 volte tanto la sua controparte coltivata con la colza. Quindi cosa accadrebbe se volessimo sostituire l’olio di palma con quello di colza?
