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Oli di scarto trasformati in inchiostro: l’idea di una start-up

Oli di scarto trasformati in inchiostro: l’idea di una start-up

IsusChem ha creato un progetto per trasformare gli oli di scarto in inchiostro e le prospettive per il futuro sono promettenti

Grazie ai progressi della scienza oggi gli oli di scarto possono diventare la base per creare inchiostro da stampa. A fare questa scoperta e a trasformarla in una realtà consolidata ci ha pensato un progetto di ricerca dell’Università Federico II di Napoli, poi trasformatosi in una start-up. I potenziali sviluppi appaiono promettenti e tanto la chimica verde, quanto l’economia circolare fanno un passo avanti non trascurabile.

oli di scarto inchiostro
Foto: tookapic @Pixabay

IsusChem

L’idea di trasformare gli oli di scarto in una base per realizzare inchiostro nasce dalla volontà di trovare un nuovo modo di produrre. A renderla concreta ci hanno pensato un gruppo di ricercatori dell’Università Federico II e alcuni imprenditori campani che, insieme, hanno fondato la start-up IsusChem. L’intuizione di base consiste nel fatto che dagli oli di scarto di origine alimentare si possa ricavare, attraverso vari passaggi, acido pelargonico, molto utile per la sintesi di inchiostri da stampa.

Il progetto si inserisce nell’ambito della Green Chemistry. Rientra, cioè, tra gli approcci che cercano di rendere più sostenibili i processi chimici. Oggi la domanda di inchiostro a livello europeo è di 1 milione di tonnellate all’anno. Di queste solo 250.000 vengono sintetizzate da oli vegetali e il passo appare, quindi, significativo.

Da oli di scarto a inchiostro

L’idea di realizzare inchiostro a partire da oli di scarto di origine alimentare riflette una concezione ben precisa dei processi di produzione. IsusChem mira a dare nuova vita a prodotti che, altrimenti, sarebbero destinati alla termodistruzione o al settore dei carburanti, in una perfetta circolarità. Come base per l’inchiostro si utilizza allora quella che viene definita “biomassa di terza generazione” e non si sottrae terreno alle coltivazioni destinate al settore alimentare.

La materia prima risulta, quindi, riciclata e rinnovabile. Il suo potere solvente si è, poi, rivelato molto superiore a quello delle sostanze tradizionalmente usate e il prodotto finito appare del 35-40% più sostenibile. La quantità di gas serra emessi, infatti, diminuisce e la procedura si rivela più economica e veloce.

Presente e futuro

IsusChem ha avviato la sua attività di sintesi di inchiostro a partire dagli oli di scarto nel 2019 e oggi l’azienda appare ben avviata. La start-up punta a mettere sul mercato una classe di solventi innovativi, destinati a stampa, grafica e cosmesi. I prodotti sono già stati utilizzati con successo per la realizzazione di inchiostri per la stampa offset su packaging alimentare, come base per vernici da legno e ceramica e all’interno di prodotti per la pulizia di macchine da stampa.

Le sostanze sono state testate anche come additivi per creme solari e cosmetici efficaci in ambito tricologico. L’obiettivo rimane trasformare dei rifiuti in risorsa e per ora il progetto si sviluppa intorno a una rete di forniture locali che fa del km0 un’altra forza intrinseca.

IsusChem, trasformando gli oli di scarto in inchiostro, ha messo al primo posto la sostenibilità, rendendo la ricerca parte del processo produttivo. Vincenzo Benessere, CEO dell’azienda, ha spiegato che la volontà alla base del piano era quella di dare, come accademici, un contributo concreto in un territorio in cui l’attenzione alla sostenibilità diventa strumento di crescita economica e sociale.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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