Nei ristoranti USA pasta e pizza senza glutine non sono sempre gluten-free
In una ricerca pubblicata sulla rivista American Journal of Gastroenterology i ricercatori della Columbia University hanno messo sotto analisi 5.624 piatti gluten-free in diversi ristoranti e pizzerie negli Stati Uniti. Per i test è stato utilizzato un apposito sensore in grado di rilevare la presenza anche di piccole tracce di glutine distribuito a 804 utenti nell’arco di 18 mesi.
Si tratta tuttavia solo di una stima approssimativa. Esistono infatti dei limiti ai dati come riferiscono gli stessi ricercatori. Gli utenti a cui è stato distribuito il sensore «cerca glutine» potrebbero aver caricato i dati solamente quando sorpresi dal risultato. Il sensore inoltre è molto sensibile, in grado di rilevare quantità di glutine fino a 5 parti per milione. Secondo la legge americana un prodotto è considerabile come «senza glutine» con quantità fino a 20 parti per milione. Una ricerca più accurata è in programma, nel frattempo i ricercatori mettono comunque in guardia chi soffre di celiachia quando ordina un piatto al ristorante.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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