Mirtillo rosso: proprietà, benefici e controindicazioni

Il consumo di mirtilli rossi è un toccasana per la salute. Questi vantano importanti proprietà benefiche. E di fatto è considerata una pianta sicura. Tuttavia, il sovradosaggio di mirtillo rosso potrebbe avere delle controindicazioni. Per questo è bene conoscere gli usi e le proprietà della pianta, nonché le giuste dosi per una dieta corretta.

Differenza tra mirtillo rosso e cranberry
Solitamente quando ci si riferisce alle proprietà del mirtillo rosso si fa riferimento al cranberry (Vaccinium macrocarpon), altresì detto mirtillo rosso americano. Quello europeo (Vaccinium vitis-idaea) si distingue dal cranberry americano non solo per provenienza, ma anche per forma, colore e stagionalità. Contengono principi attivi simili, ma in diverse concentrazioni e per questo hanno anche usi terapeutici diversi.
Proprietà e benefici del mirtillo rosso
Le due piante sono simili tra loro, ma non uguali. Entrambi sono alleati della buona circolazione e della diuresi, ma la bacca ricca di proantocianidine e fenoli, ottima per prevenire le infiammazioni da cistite, è il cranberry. La sua efficacia è clinicamente riconosciuta. Mentre i benefici per la vista e il metabolismo sono attribuiti al mirtillo rosso europeo, ricco di vitamina A e soprattutto vitamina C, sali minerali essenziali.
Quanto mirtillo assumere ogni giorno
Un team di ricerca internazionale, che ha coinvolto anche l’Università di Parma, ha analizzato gli effetti del mirtillo rosso (cranberry) sul sistema cardiovascolare. Dallo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Food&Function, è emerso che l’assunzione di 100 grammi di mirtilli rossi, per due volte al giorno e per 4 settimane, migliora la salute del cuore, prevenendo il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, la dose giornaliera consigliata solitamente è quella di 60-90 grammi al dì.
Le controindicazioni del mirtillo rosso
Entrambe sono considerate piante sicure e, se assunte nel rispetto dei dosaggi consigliati, non presentano particolari controindicazioni. In caso di sovradosaggio possono invece presentarsi diversi disturbi quali diarrea, nausee e anche vomito.
Si sconsiglia, inoltre, l’assunzione di mirtillo rosso in pazienti diabetici per via dell’alto contenuto di zuccheri nel frutto. Sono emerse anche possibili interazioni tra cranberry e farmaci anticoagulanti (il warfarin nello specifico) anche se studi più approfonditi hanno valutato questa interazione clinicamente non rilevante.
