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Meteoriti, in Antartide lo scioglimento dei ghiacci ne provoca la scomparsa

Meteoriti, in Antartide lo scioglimento dei ghiacci ne provoca la scomparsa

I cambiamenti climatici portano alla scomparsa dei meteoriti in Antartide, una delle principali fonti per scoprire i segreti dell'Universo.

Gli scienziati hanno stimato che entro il 2050 circa un quarto dei meteoriti presenti in Antartide sarà sparito. Il fenomeno è riconducibile ai cambiamenti climatici che interessano la Terra e a cui si sta cercando in ogni modo di porre rimedio. Gli scienziati infatti hanno stimato che un incremento della temperatura di 0,1 °C porterà alla scomparsa di oltre 9.000 meteoriti. Ma perché sono così importanti i meteoriti in Antartide e perché si dovrebbe fare uno sforzo di preservarli? 

Meteoriti, in Antartide lo scioglimento dei ghiacci ne provoca la scomparsa
@envatoelements

Perché i meteoriti in Antartide stanno scomparendo?

I ghiacciai rappresentano un sistema naturale di raccolta e conservazione dei meteoriti. In particolare, a causa del lento movimento dei ghiacci, molti di questi tesori cosmici sono confluiti in aree specifiche note come zone di spiaggiamento dei meteoriti. Questo, insieme al colore scuro, ne rende molto più semplice l'individuazione anche attraverso l'osservazione satellitare.

I meteoriti quindi sono facili da individuare per via del loro colore che crea un forte contrasto con il candore dei ghiacci. Tuttavia, è proprio questa loro caratteristica a metterli a rischio di scomparsa

Assorbendo maggiormente le radiazioni solari, si scaldano molto più del ghiaccio circostante. Questo calore accumulato provoca lo scioglimento del ghiaccio nelle vicinanze e la formazione, al di sotto del meteorite, di una sorta di piscina di acqua nella quale si trova via via a sprofondare. Cicli continui di congelamento e scongelamento provocano l'abbassamento del meteorite e l'incorporamento nel ghiacciaio con conseguente scomparsa. 

Meteoriti in Antartide: perché sono importanti

I meteoriti sono parti di corpi celesti, come asteroidi, comete o resti di altri pianeti, giunti sulla Terra in epoche diverse. Dall'analisi della loro composizione, gli scienziati hanno evidenziato la presenza di biomolecole specifiche, tra cui componenti del DNA, che potrebbero rivelare l'origine della vita sul nostro pianeta. 

La presenza all'interno dei meteoriti di queste molecole organiche complesse, come alcuni amminoacidi, suggerisce l'idea che la vita provenga da altrove, da qualche luogo recondito dello spazio. 

Gli "ingredienti" della vita per come la conosciamo sono quindi comuni a tutto l'universo? È possibile che questi meteoriti abbiano "inseminato" la terra favorendo lo sviluppo della vita? E ancora, può essere stato l'impatto di queste grandi rocce a dare il via alle reazioni chimiche necessarie alla nascita dei primi esseri viventi? A questa e altre domande stanno cercando di rispondere gli scienziati.

I meteoriti dell'Antartide rivestono quindi un ruolo fondamentale nella comprensione dell'Universo e nello studio dell'origine della vita. Per questo motivo gli scienziati sottolineano l'importanza di incrementare le missioni di raccolta in vista di questa rapida scomparsa dovuta ai cambiamenti climatici che sembrano essere così difficili da contrastare.


Beatrice Piselli
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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