Libri, cinque consigli di lettura per la primavera
Desideri letture in sintonia con la natura che si risveglia? Ecco cinque consigli per trovare un po’ di primavera anche nelle pagine dei libri. Si parte con spunti attualissimi di slow gardening, si passa a un bestseller tutto fiori e forza e a una storia di rinascita dopo un lutto, si segue un’indagine di Maigret in una Parigi vestita di primavera e si conclude con un classico della letteratura per l’infanzia delicatamente rivisitato.
I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening di Paolo Pejrone
In questo inizio di primavera 2022, dove in molte zone d’Italia non piove da oltre cento giorni, è interessante conoscere I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening. Si tratta di osservazioni, spunti, interrogativi riguardanti il giardino di oggi, sempre più alle prese con il surriscaldamento globale, e quello di domani, che bisogna aiutare a resistere. Il testo, agile e acuto, è uscito per Einaudi nel 2021 ed è scritto dall’architetto e saggista specializzato in giardinaggio Paolo Pejrone.
Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh
Maggio 2011: Garzanti pubblica con diverse copertine, ognuna con un fiore dal significato differente, quello che è considerato a livello internazionale il romanzo più importante dell’anno. Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh è un vero caso editoriale: resterà 69 settimane nella lista dei bestseller del New York Times e sarà tradotto in 42 lingue. Da leggere e rileggere per immergersi in una storia di coraggio e speranza, animata da un personaggio straordinario, pieno di ferite ma anche di forza.
I quaderni botanici di Madame Lucie di Melissa Da Costa
Inizia in un’estate abbagliante il romanzo di Melissa Da Costa I quaderni botanici di Madame Lucie, tra i dieci libri più venduti in Francia nel 2020 e pubblicato in Italia per Rizzoli nel 2021. Se però la primavera significa anche rinascita, questo è il libro giusto da leggere ora: Amande ha trent’anni e un gravissimo lutto con cui fare i conti. Saranno la quiete della campagna, la cura del giardino e la terra che si risveglia a far entrare a poco a poco sprazzi di luce nel buio del suo dolore.
Félicie di George Simenon
Conduceva un’indagine? Si stava occupando di un omicidio? Cercava il colpevole? E tutto questo mentre gli uccellini cantavano, mentre l’erba era di un verde innocente e i mattoni rosa confetto, e dappertutto c’erano fiori appena sbocciati e persino i porri nella vetrina sembravano mazzi di fiori? Sono queste le domande che si pone Maigret nella prima pagine del libro Félicie di George Simenon, pubblicato da Adelphi: è una ridente mattina di primavera e la sua inchiesta è appena iniziata. Come sempre, una lettura imperdibile.
Il gigante egoista di Roberto Piumini e Nicoletta Costa
Un gigante costruisce un muro intorno al suo giardino per vietare l’accesso ai bambini. Con la loro allegria, però, se ne va anche la primavera. Tutti conosciamo la fiaba di Oscar Wilde e di come il gelido inverno se ne andrà dal giardino e dal cuore del gigante. La versione de Il gigante egoista proposta da Edizioni EL nella collana Una fiaba in tasca è a cura di Roberto Piumini. Ed è dolcissima, anche grazie alle illustrazioni di Nicoletta Costa. Da una riflessione sul giardinaggio lento al giardino del gigante non più egoista: sono questi i consigli di lettura per la primavera.
