Lego: in vendita i mattoncini con caratteri in braille
![Alice Facchini](/_next/image?url=%2Fimages%2Fplaceholder_avatar.webp&w=3840&q=75)
Lego ha lanciato un nuovo prodotto innovativo. Si tratta dei Lego Braille Bricks, che potrebbero essere definiti "mattoncini braille". Il nuovo giocattolo nasce per supportare l’apprendimento di bambini non vedenti e per favorire l’inclusione, come evoluzione di un progetto già collaudato. L’azienda si mostra orgogliosa del passo avanti e la presidente della World Blind Union, l'Unione Mondiale dei Ciechi, si è dichiarata entusiasta.
![Lego: in vendita i mattoncini con caratteri in braille](/_next/image?url=https%3A%2F%2Fcdn.innaturale.com%2F2023%2F08%2F28%2F16%2F26%2F23%2Fmattoncini%20lego%20braille.webp&w=3840&q=75)
I Lego Braille Bricks
I Lego Braille Bricks sono ormai diventati una realtà. I mattoncini presentano borchie disposte in modo da corrispondere alla codifica di numeri e lettere in sistema braille. Ogni mattoncino riporta, poi, il carattere stampato, così che il gioco possa essere fruibile sia per chi conosce il linguaggio, sia per chi non ne è pratico. Ogni set Lego Braille Bricks-Play With Braille comprende 287 mattoncini di diversi colori, compatibili con le altre serie Lego. Anche le confezioni sono dotate di rilievi in Braille.
Il prodotto è stato sviluppato in collaborazione con associazioni che si occupano della tutela dei diritti di persone con disabilità visive. Nel 2020 l’azienda danese aveva iniziato a distribuire gratuitamente tali set a scuole e altre realtà che supportano l’apprendimento di bambini con problemi di vista e il progetto ha riscosso grande successo.
Lego Braille Bricks e inclusione
I nuovi mattoncini Lego con caratteri in braille puntano a migliorare l’esperienza di apprendimento di bambini ciechi e ipovedenti, nonché a favorire l’inclusione. In linea con la propria mission già collaudata, l’azienda danese fa in modo che imparare alfabeto e numeri in braille possa diventare un divertimento e rende l’esperienza condivisibile. La doppia codifica abbatte le barriere, tanto in famiglia, quanto all’interno dei gruppi.
I genitori possono aiutare più agevolmente i figli nei compiti e le istruzioni forniscono una serie di idee per attività creative, grazie a cui i bambini possano interagire tra loro. Il prodotto è pensato per bambini dai 6 anni in su e risulta veramente accessibile, senza essere, però diverso dallo standard. I mattoncini fungono, quindi, anche da stimolo che invogli piccoli, e non, ad avvicinarsi a un linguaggio che, soprattutto all’inizio, può rivelarsi ostico.
Mattoncini braille in aiuto dei bambini non vedenti
I nuovi mattoncini con caratteri in braille rappresentano la pietra miliare di un vero e proprio cambio di direzione in ambito sociale. L’azienda danese ha, infatti, dichiarato di essere arrivata alla messa in vendita del prodotto dopo aver ricevuto molte richieste sull’argomento.
Martine Abel-Williamson, presidente della World Blind Union, ha dichiarato che l'arrivo sul mercato del prodotto potrà aumentare il desiderio dei bambini di imparare il braille, perché poter condividere il percorso con i propri cari fa un enorme differenza. Secondo Abel-Williamson, tale linguaggio, che alcuni vedono come superato da sintesi vocali e software, rimane un mezzo di indipendenza e la sua diffusione risulta, quindi, di fondamentale importanza.
I nuovi mattoncini sono pronti a trasformare il modo in cui i bambini con disabilità visive possono imparare il braille. L’apprendimento basato sul gioco cessa, quindi, di essere un privilegio e il linguaggio perde l’accezione di “fuori dall’ordinario”. I Lego Braille Bricks sono al momento in vendita a 79.99 pounds. Il set è disponibile online in inglese e francese, in 11 Paesi, tra cui troviamo Regno Unito, USA, Canada, Australia e Belgio. La versione italiana dovrebbe arrivare nel 2024.
![Alice Facchini](/_next/image?url=%2Fimages%2Fplaceholder_avatar.webp&w=3840&q=75)