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L'avventuroso invecchiamento in mare dell'acquavite del nord.

L'avventuroso invecchiamento in mare dell'acquavite del nord.

Se parlando di acquavite vi vengono in mente botti di rovere e un tranquillo affinamento nel buio di una cantina stavolta state sbagliando. Oggi vi raccontiamo dell’unico liquore al mondo ad affinarsi viaggiando per mare.

Viene dalla Norvegia ed è la marca di acquavite più antica del mondo, ma non è questa la sua peculiarità. Ciò che la rende veramente unica è un lunghissimo viaggio in mare che dalle fredde terre del nord giunge alle calde acque dell’oceano pacifico, più precisamente a Sydney, e ritorno. Uno speciale affinamento di quattro mesi attraversando due volte l’equatore.

Storia di un cattivo affare

Facciamo un salto indietro di più di duecento anni, quando i Lysholm, una nota famiglia di mercanti norvegese, fiutando un buon affare spedì dell’acquavite di patate verso le indie orientali. Pregustando gli ingenti guadagni che sarebbero derivati dall’apertura di un nuovo mercato oltreoceano non avevano certo preso in considerazione la possibilità di fare un clamoroso buco nell’acqua. Invece andò proprio così: il particolare sapore dell’acquavite di patate non incontrò il gusto dei locali, e il liquore tornò indietro al mittente.

Una volta in Norvegia il carico venne assaggiato e ciò che si scoprì ebbe dell’incredibile: il liquido contenuto nelle botti di quercia non era lo stesso spedito, era cambiato, in meglio! La lunga traversata dalla penisola scandinava all’Indonesia aveva conferito uno spiccato valore aggiunto al distillato, dando origine ad un prodotto dal gusto equilibrato e complesso. Da quel momento ogni goccia di acquavite Linie viene spedita dalla Norvegia all’Australia (a differenza del primo viaggio) e ritorno, due volte attraverso l’equatore, alla mercé delle onde dell’oceano.

Un processo unico per un prodotto unico

Linie viene prodotta ancor oggi in Norvegia, seguendo la stessa ricetta messa a punto nel 1821. Si prepara un distillato di patate insaporito poi con una speciale selezione di spezie ed erbe, il cui aroma è frutto della particolare luce dei giorni e della rigidità delle notti dell’estate norvegese. Tra tutte spicca il cumino che ottiene, assieme l’anice stellato, un ruolo da protagonista.

Il nettare viene poi travasato in botti di quercia precedentemente usate per lo sherry, dove, anche grazie al viaggio in mare di quattro mesi, acquista un colore dorato e degli aromi di legno e vaniglia. Caratteristico è poi l’uso di indicare sull’etichetta di ogni bottiglia la rotta seguita dall’acquavite, con tanto di data e porto di partenza e arrivo. Un prodotto con una storia affascinante e dal gusto deciso e poetico, come la sua terra d'origine.

Fonti: linie.com - nytimes.com - agrodolce.it - thornews.com


Fabrizio Inverardi
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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Chitarrista, motociclista, da sempre appassionato di scienza, tecnica e natura. Sono laureato in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione. Curioso per natura amo i viaggi, il buon vino e scoprire cose nuove. Da qualche anno nel settore del marketing digitale e della comunicazione.
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