Lavare i piatti in modo ecologico: ecco alcune idee pratiche
Lavare i piatti in modo ecologico non richiede grande impegno, ma rappresenta un’azione significativa. Ridurre l’impatto ambientale di quest’attività è una responsabilità collettiva e comprendere quali comportamenti promuovere è il primo passo. Il confronto tra lavastoviglie e lavaggio a mano risulta spesso impari, ma, per entrambi i processi, non mancano gli accorgimenti che possono fare la differenza.
Lavare i piatti oggi:
Lavare i piatti in modo ecologico non risulta complicato, ma richiede almeno un momento di riflessione. Oggi una moderna lavastoviglie utilizza per un lavaggio 10 l d’acqua e 1.3 kWh di energia. Secondo uno studio tedesco per una pulizia a mano possono essere necessarie fino al doppio dell’energia e al sestuplo di acqua. Alla prova dei fatti il bilancio non appare, però, così automatico. Valutare quali metodi vengano utilizzati per riscaldare l’acqua rimane fondamentale, così come considerare che, spesso, il lavaggio a mano rappresenta l’unica possibilità. Produzione, trasporto e installazione di una lavastoviglie non sono, comunque, a impatto zero e spesso i prodotti impiegati nei lavaggi risultano poco sostenibili.
Lavare i piatti in lavastoviglie:
Per lavare i piatti in modo ecologico la lavastoviglie costituisce la migliore alternativa, ma sono, comunque, necessari alcuni accorgimenti. Evitare di sciacquare le stoviglie prima di inserirle nell’elettrodomestico permette di risparmiare acqua. In caso di sporco particolarmente ostinato, l’ammollo risulta molto più efficace. Disattivare la funzione asciugatura e limitare il ricorso al prelavaggio permette di abbassare ulteriormente le emissioni e costituisce un toccasana anche per il portafoglio. Valutare l’efficienza energetica di un elettrodomestico in sede di acquisto è allora fondamentale, così come scegliere di volta in volta il programma adatto al livello di sporco. Controllare attentamente ogni aspetto dei detersivi impiegati, dal packaging alla composizione, rappresenta un altro must.
Lavare i piatti a mano:
Lavare i piatti in modo ecologico è possibile anche in assenza della comoda lavastoviglie. Non mantenere un flusso d’acqua costante è fondamentale e il ricorso a un lavello a due vasche rappresenta la miglior soluzione. In una, riempita con acqua calda, è infatti possibile dedicarsi al lavaggio, mentre nell’altra, per cui è sufficiente quella fredda, si può procedere al risciacquo. Il risparmio energetico è, per altro, notevole. Lavaggi immediati sono, poi, da preferire. Dare la precedenza alle stoviglie meno sporche, lasciando in ammollo quelle in condizioni peggiori limita ulteriormente l’impiego di risorse. Il ricorso a detersivi sostenibili e a spugne in fibre naturali permette, infine, anche di limitare la dispersione di microplastiche e altri inquinanti.
Lavare i piatti in modo ecologico rappresenta oggi un impegno necessario. Contenere l’impatto di tale azione quotidiana potrebbe sembrare poco importante, ma il contributo dei singoli è in grado di dar vita a un puzzle dalle dimensioni impressionanti. Un colpo di spugna non può ancora cancellare anni di comportamenti poco sostenibili ma, per una volta, appare ben più di un semplice gesto sbrigativo.
