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Laghi colorati del mondo, dove si trovano i più belli

Laghi colorati del mondo, dove si trovano i più belli

Il nostro Pianeta è ricco di specchi d’acqua dalle tinte incredibili, ecco un assaggio dei laghi colorati più belli del mondo e dove trovarli

Le meraviglie di Madre Natura non smetteranno mai di stupire. È questo quel che si pensa quando si scopre la spettacolarità dei laghi colorati che nei secoli si sono formati sul Pianeta. Dall’Africa alle Americhe, dall’Asia all’Australia, e fino a raggiungere gli angoli più remoti dell’Europa, specchi d’acqua dalle tinte incredibili stimolano la curiosità di viaggiatori e studiosi.

laghi colorati
Foto: Mariana Proenca @Unsplash

Il Lago Rosa del Senegal

Estremamente salato, in alcuni mesi anche più salato del Mar Morto, il lago Retba, anche detto Lago Rosa del Senegal, è certamente uno dei laghi colorati più belli del mondo. Un’attrazione naturale a pochi chilometri dalla capitale del Senegal, che deve la sua spettacolarità alla presenza di una particolare microalga, la Dulaniella salina.

Responsabile delle alterazioni di diversi specchi d’acqua nel mondo, uno su tutti il particolarissimo lago di Yuncheng, in Cina, l’alga reagisce all’intensità della luce, colorando le acque dal lago Retba delle più disparate tinte del rosa, dal tenue al confetto, talvolta in viola. Un’attrazione che è anche fonte di guadagno economico per le popolazioni locali che ancora raccolgono il sale a mano.

lago retba
FOTO: Demba Joob @Unsplash

Lago Tovel in Val di Non, Italia

Anche la nostra Penisola ha ospitato un particolarissimo lago colorato, il lago rosso di Tovel, meraviglia del Trentino. Secondo i primi studiosi, la caratteristica colorazione dell’acqua era legata alla presenza nel lago di un’alga, la Glenodinium sanguineum, che, per reazione ai raggi solari, in alcune parti del bacino si presentava di un colore rosso intenso. Uno spettacolo suggestivo che ha finito di stupire dopo gli anni ’60, quando il lago ha smesso di tingersi, con qualche rara eccezione fino ai primi anni ’80.

La responsabilità del mancato arrossamento delle acque nel tempo è stata attribuita ai cambiamenti climatici prima, all’attività umana poi, ma non si sono mai indagate le cause specifiche. Quello che però sappiamo con certezza è che il lago ospitava non una, ma ben tre specie diverse di alga. Sarebbe stata la massiccia presenza della Tovallia sanguinea, in condizioni di siccità, a regalare questo spettacolo naturale nel nostro territorio.

Le lagunes de colores, Bolivia

Questa suggestiva formazione di laghetti salati è tra le attrazioni principali della Riserva nazionale della fauna andina Eduardo Avaroa, nel sudovest della Bolivia. Si tratta di una serie di bacini separati tra loro da sottili lingue di terra. Ogni lago si caratterizza per un diverso colore, grazie alla biodiversità di flora e fauna che vi abitano.

Tra le più note, la laguna Colorada, tipicamente rossa per la presenza in acqua di microrganismi e alcune alghe. Fanno parte di questa formazione anche la laguna Verde, ricca di minerali di rame, la laguna Celeste, che ospita i fenicotteri andini, e la Blanca, anche quest’ultima caratterizzata dall’elevata presenza di sali minerali in sospensione.

Grand Prismatic Spring, Wyoming, Stati Uniti

Sito nel parco naturale di Yellowstone, il Grand Prismatic Spring è certamente tra i laghi più colorati del mondo. Rinomato anche per essere la più grande sorgente di acqua calda degli Stati Uniti, con temperature che arrivano fino ai 70°, il lago tende a essere rosso/arancione nella stagione estiva, verde/blu durante l’inverno.

Sulle coste, invece, ricchissime di sali minerali, i toni si alternano dal rosso al giallo, dal blu al verde, con riflessi bianchi quando la luce lo attraversa, proprio come un prisma. Questo spettacolo incredibile si origina dall’interazione tra clorofilla e carotenoidi, oltre che dai cambiamenti della temperatura.

FOTO: James Lee @Unsplash

Il lago Hillier in Australia

Il lago salato di Hillier, nella Middle Island, offre uno spettacolo decisamente unico nel suo genere. A differenza di altri contesti simili descritti finora, infatti, questo è sì un lago colorato, ma che non cambia mai colore. È rosa durante tutto l’anno, di un rosa acceso, brillante. Si è ipotizzato che questo fosse il risultato dell’interazione tra l’alga Dulaniella salina e alcune specie di alobatteri ospiti del lago, ma tale spiegazione non convince del tutto la comunità scientifica. Perché il colore del lago Hillier non cambi con il variare delle stagioni, dunque, è ancora un mistero.

Oggi il lago Hillier non è accessibile al pubblico. Lo si può ammirare soltanto dall’alto, salendo in elicottero.


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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