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Parco di Yellowstone: pass annuali ai donatori più generosi. Ma per il 2172

Parco di Yellowstone: pass annuali ai donatori più generosi. Ma per il 2172

Per i suoi primi 150 anni Yellowstone offre biglietti annuali, usabili fra altri 150 anni, a chi sosterrà il Parco, un pensiero per le nuove generazioni

Celebrare il passato guardando al futuro. Il Parco nazionale di Yellowstone, la più famosa zona naturalistica protetta degli Stati Uniti, ha deciso di festeggiare il suo 150° compleanno con un’iniziativa molto particolare: chi deciderà di sostenere il lavoro di conservazione del Parco con una consistente donazione in denaro, avrà in regalo un pass annuale per accedere all'area per un anno intero. Ma non un anno qualsiasi: il biglietto potrà essere sfruttato solo nel 2172, cioè fra altri 150 anni.

Parco di Yellowstone, pass annuali ai donatori più generosi

Sì, avete capito bene. Il Parco di Yellowstone, zona protetta nota per i suoi gyser e i suoi orsi grizzly, ha deciso di celebrare il 150° anniversario dalla sua istituzione (1° marzo 1872) offrendo ai donatori più generosi biglietti annuali validi solo fra altri 150 anni.

Apparentemente l’iniziativa sembra strana, ma ha un suo senso ben preciso. L’obiettivo, infatti, è quello di sensibilizzare i visitatori più affezionati al parco, posizionato a cavallo di tre stati americani (Wyoming, Montana e Idaho), a sostenere chi lavora per mantenerlo così com’è, o magari meglio, per le generazioni future. Insomma, va letto come un investimento affinché anche i nipoti dei nipoti di chi passeggia oggi tra canyon, fiumi, montagne e laghi, possano ammirare gli stessi paesaggi, le stesse piante e gli stessi animali.

Come si ottiene il pass

Non a caso questi ticket annuali si chiamano “The Inheritance Passes”, “Pass Eredità”. Ma come funziona? I biglietti speciali sono rilasciati a tutti coloro che faranno una donazione di almeno 1.500 dollari per supportare il lavoro all’interno di Yellowstone. I fondi raccolti, come ha spiegato Yellowstone Forever, saranno sfruttati infatti per finanziare diversi progetti come il miglioramento dei percorsi, le iniziative educative, la conservazione dei pesci autoctoni del Parco e gli studi scientifici.

Ma i generosi donatori non resteranno a bocca asciutta: anch’essi riceveranno un pass per accedere all’area protetta per un anno a partire dal loro primo uso. “È il nostro modo di celebrare i 150 anni del Parco di Yellowstone e aiutare a preservarlo per i prossimi 150 anni”, ha detto Lisa Diekmann, presidente e Ceo di Yellowstone Forever, l’ente del Parco che si occupa della raccolta fondi.

Le sfide di Yellowstone

La bontà dei visitatori più affezionati sarà importante per consentire al Parco di Yellowstone di affrontare le sfide future. Anche l’area protetta americana deve infatti vedersela con la crisi climatica e il fenomeno dell’over tourism, l’incremento esagerato della presenza dei turisti. Nonostante siano tornati nel suo ecosistema animali simbolo come il bisonte, il lupo e l’orso grizzly, sono aumentati infatti anche gli eventi meteorologici estremi e il traffico di auto. Aspetti da tenere sotto controllo per custodire la ricchezza di questo ecosistema per altri 150 anni.


Marco Rizza
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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

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