La mozzarella di mandorla dello chef Alajmo
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Lo chef Alajmo, entrato nella storia come il più giovane chef ad essere insignito della terza stella Michelin, nel 2002, ha presentato un dessert che fa del travestimento e dell’ironia la sua arma migliore: stiamo parlando di Mozzarella di mandorla, una novità nel menù dello chef, preparazione destinata a stuzzicare i palati e la curiosità degli appassionati.
Dal mandorlato alla mozzarella
Il mandorlato, come racconta lo chef Alajmo, ha una storia molto antica, e la tecnica dietro alla preparazione è risultata abbastanza duttile per lo chef, che è riuscito a riproporre in una chiave innovativa questo classico, la pasta stessa è stata staccata dalla mandorla e lavorata con lo zucchero filato e soffiato.
Un dolce che potrebbe essere anche un salato in realtà, con la pasta lavorata a circa 80 gradi. Una mozzarella senza latticini e coloranti, una sintesi del pensiero gastronomico dello chef, legato alla naturalità e potenzialità degli ingredienti e della materia, in una apoteosi di leggerezza.
A guarnire il piatto ci pensa l’ironia, assieme ad un contorno di basilico, origano, olio e pepe, che trae in inganno la vista e l’olfatto dell’assaggiatore.
![Matteo Buonanno Seves](/_next/image?url=%2Fimages%2Fplaceholder_avatar.webp&w=3840&q=75)