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La migrazione delle renne: uno spettacolo della natura

La migrazione delle renne: uno spettacolo della natura

Quella delle renne è una delle più grandi e spettacolari migrazioni che si possono osservare in natura nel Grande Nord.

Le renne sono diventate molto famose nell’immaginario collettivo perché sono gli animali che trainano la slitta di Babbo Natale. Tuttavia, non sono solo le protagoniste che portano i regali durante il lungo viaggio che si svolge ogni Vigilia di Natale intorno al mondo. Infatti, nella realtà, questi animali compiono ogni anno un’affascinante migrazione.

La migrazione delle renne: uno spettacolo della natura
@envatoelements

Le renne: animali in migrazione

Le renne (Rangifer tarandus) sono degli erbivori di grandi dimensioni. La loro forma ricorda vagamente quella dei cervi e, infatti, le due specie non sono troppo distanti dal punto di vista evoluzionistico. Le renne sono solite raggrupparsi in grandi branchi e vivono in Nord America (Canada e Alaska), Nord Europa e le regioni più settentrionali dell’Asia.

Le renne sono abituate a vivere in ambienti innevati. Per cercare una fonte di cibo in questi paesaggi incantati, bisogna essere provvisti degli strumenti adeguati. Le renne hanno delle zampe adatte a sostenere il loro peso sulla neve e sui terreni instabili. Inoltre, sono adatte per scavare nella neve per cercare qualche pianta o un po’ di erba da mangiare.

La migrazione delle renne

Le renne compiono annualmente una delle migrazioni più spettacolari che esistono al mondo. Infatti, la migrazione delle renne è una delle più grandi per numero di esemplari coinvolti che si possono osservare in natura. Ogni anno si possono muovere anche per più di 4mila chilometri seguendo sempre la stessa rotta.

Ciò che spinge le renne a compiere la migrazione è la ricerca di cibo e di un luogo dove riprodursi. Le renne migrano in estate e in inverno. Questi animali devono attraversare catene montuose e fiumi, ma sul loro percorso trovano sempre più spesso degli ostacoli. Questi ultimi sono rappresentati dalle infrastrutture e da alcune costruzioni dell’uomo che rendono la migrazione delle renne più difficile (a volte anche impossibile in certi tratti).

I cambiamenti climatici e la migrazione delle renne

Gli esemplari di sesso femminile delle renne iniziano la migrazione qualche settimana prima rispetto ai maschi. Alle femmine spetta un compito difficile ma vitale per la sopravvivenza della specie. Ogni anno partoriscono un cucciolo che, in poco tempo, deve già essere in grado di camminare per seguire la madre ed essere difeso.

La vita delle renne è resa più difficile non solo dalle costruzioni dell’uomo che ne ostacolano la migrazione, ma anche dagli effetti dei cambiamenti climatici. Questi ultimi stanno sconvolgendo gli ecosistemi con grandi incendi, periodi prolungati di siccità e variabilità delle precipitazioni. Tutti questi fattori rendono più difficile alle renne cercare del cibo.

Il legame tra i Sami e le renne

Le renne sono associate anche ai Sami, una popolazione che vive in Lapponia e che ha mantenuto uno stile di vita immerso nella natura. I cambiamenti climatici hanno avuto delle conseguenze anche sulle abitudini della popolazione Sami, la quale si sta spostando sempre più a Nord. Anche loro sono migranti climatici, cioè persone costrette a spostarsi dalla loro casa per via degli effetti dei cambiamenti climatici.


Emmanuele Occhipinti
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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