Qual è la differenza tra tè e infuso?

C’è differenza tra tè e infuso? I due termini spesso vengono utilizzati come sinonimi ma erroneamente. Infatti, hanno caratteristiche differenti e sono quindi due prodotti distinti.

Cosa cambia tra tè e infuso
La prima e sostanziale differenza è che i tè contengono teina, il che li rende bevande eccitanti. Gli infusi, invece, non possono contenere foglie di tè e ne sono quindi naturalmente privi. Ecco perché si raccomanda di non bere tè prima di andare a dormire, mentre più spesso si consiglia un infuso, o una tisana, e alcuni proprio allo scopo di conciliare il sonno.
Che bevanda è il tè
Sono tè tutte le bevande a base di Camellia, sia essa Camellia Sininsis, specie originaria della Cina, con foglie piccole e tenere, sia essa Camellia Assomica, la specie originaria dell’India, caratterizzata da foglie più grandi. È una bevanda calda e si prepara per infusione. Le piante da tè contengono quantità variabili di teina/caffeina e hanno dunque proprietà eccitanti.
Sul mercato il tè si classifica in base al colore, indice del grado ossidativo raggiunto dalle foglie e del diverso processo di lavorazione. Oltre al tè nero e tè verde, si conoscono il tè rosso (privo di teina) e il tè bianco, la varietà più rara che esista.
Cosa si intende per infuso
L’infuso è una bevanda calda ottenuta dall’infusione delle parti più tenere di una pianta, quali sono frutti, fiori e foglie. Nell’infuso tutti gli ingredienti appartengono alla stessa pianta officinale, diversamente dalla tisana che, invece, prevede un mix di piante differenti (fino a sei), parti legnose comprese. Le proprietà terapeutiche dell’infuso variano chiaramente in base all’ingrediente.
Il mercato si suddivide in Infusi di frutta ed erbe, camomille e tisane.
Differenza tra tè e infuso: come preparali
Chiarito qualche dettaglio, non ti sorprenderà sapere che il tè altro non è che un infuso, di Camellia però. E infatti, se c’è una cosa che tè e infuso hanno in comune è proprio la preparazione. In tutti e due i casi si usa l’infusione e i consigli sono i medesimi.
Come preparare un infuso a regola d’arte
- Scegli infusi di alta qualità, meglio se da coltivazione biologica
- Fai attenzione ai tempi di ebollizione. L’ideale sarebbe portare l’acqua all’inizio dell’ebollizione, ossia a 100 gradi.
- Utilizza una teiera di ceramica o porcellana. Il metallo potrebbe alterare il sapore dell’infuso. Preriscalda la teiera con acqua calda prima di iniziare l’infusione della bevanda per garantire che quest’ultima mantenga la giusta temperatura.
- Rispetta i dosaggi consigliati. Solitamente si consiglia una bustina a tazza. Se si prepara in teiera si consiglia una bustina a persona, più una per la teiera.
- Tieni d’occhio il tempo di infusione. Ogni confezione solitamente indica il tempo di infusione ideale. Ma se per il tè generalmente bastano pochi minuti, per gli infusi si attende un po’ di più.
- Mescola e servi. Secondo gli esperti Twining per distribuire correttamente gli aromi è bene mescolare l’infuso tre volte da un lato e tre dall’altro.
- Non zuccherare. La scelta di aggiungere zucchero, miele o limone è molto personale, ma sarebbe consigliato non alterare aromi, sapori e odori della bevanda scelta.
