Differenza tra tisana e infuso
C’è differenza tra tisana e infuso, nonostante in molti utilizzino i due termini come sinonimi. Il segreto per distinguerli sta tutto nella delicatezza delle bevande.
Conoscere la differenza tra tisana e infuso è importante per chi apprezza questo tipo di bevande. Spesso i due termini vengono utilizzati come sinonimi, quando in realtà si tratterebbe di due cose diverse. I due prodotti non si distinguono solo per gli ingredienti al loro interno, ma anche per l’infusione, differente in ciascuna delle bevande.
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Tisana
Gli ingredienti della tisana solitamente sono piante officinali, la cui preparazione, per essere utilizzate in questa bevanda, prevede un minuzioso sminuzzamento, così da liberare il massimo delle proprietà e del sapore.
Un aspetto che in pochi conoscono fa riferimento agli ingredienti: cortecce, fiori, semi, radici, rami, sono tutti ingredienti utilizzabili in una tisana.
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Solitamente c’è una pianta principale a cui vengono aggiunte altre varietà in quantità minore, un’usanza che affonda le proprie proprie radici nella funzione fitoterapica della tisana.
Infuso
Se dovessimo definire la differenza tra tisana e infuso, potremmo dire che quest’ultimo è una versione più leggera della prima. Nonostante si tratti comunque di parti vegetali lasciate in acqua bollente, nel caso dell’infuso si possono usare esclusivamente fiori e foglie.
Il tempo di infusione è uguale sia per la tisana che per l’infuso, tra i 5 e i 10 minuti, ma normalmente il sapore dell’infuso è molto più delicato rispetto quello di una tisana. Entrambe le bevande, comunque, possono essere dolcificate, in questo caso è particolarmente consigliato il miele.
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