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La differenza tra limone e lime

La differenza tra limone e lime

Limone e lime sono agrumi piuttosto simili, ma tra loro esiste qualche importante differenza biologica, nutrizionale e negli usi in cui trovano applicazione.

Esiste una parentela tra limone e lime, infatti essi appartengono alla stessa famiglia, le Rutacee, ma vi sono anche alcune differenze che riguardano la pianta che li origina, le loro proprietà tradizionali e le applicazioni gastronomiche di cui sono protagonisti. Ciò che è certo è che conviene conoscerli bene, perché potrebbero diventare dei preziosi alleati sia in cucina che per la nostra salute.

Limone

Il limone è il frutto dell’omonima pianta - Citrus Limon - caratterizzato da una forma ovale e da un colore giallo acceso, pare essere nato come ibrido tra pompelmo e pomelo. Tipico delle aree subtropicali, è caratterizzato da un sapore spiccatamente acidulo, dovuto alla presenza di acido citrico, presenta un succo più dolce rispetto al lime, grazie ad una maggiore quantità di zuccheri. Esso contiene per 100 g circa 30 calorie, 2,8 grammi di fibre e un buon contenuto di acido folico, noto anche come vitamina B9. Il limone, paragonato al lime, presenta un maggior quantitativo di vitamina C, circa 53 mg ogni 100 g di frutto. In cucina, il limone, è spesso usato come condimento per secondi piatti di pesce, ma anche per insalate e per qualche piatto di carne. Noto in tutto il mondo invece, il liquore Limoncello, prodotto utilizzando la sua scorza.

Lime

Frutto della limetta - Citrus Aurantiifolia - anch’essa spesso indicata come lime, tipica dei climi tropicali, presenta una dimensione inferiore rispetto al cugino e una colorazione verde acceso, dovuta anche alla raccolta in una fase di maturazione non completa, durante la quale presenta una maggiore succosità. Il gusto del suo succo risulta più aspro, con un contenuto di acido citrico del 6%. I valori nutrizionali di questo frutto sono paragonabili a quelli del limone, tranne che per quanto riguarda il contenuto di vitamina C che risulta inferiore, circa 29 mg in 100 g di frutto. Sta vivendo di recente un grande successo in cucina come alternativa più esotica al limone e viene spesso utilizzato nei cocktail come il Daiquiri.

Proprietà e benefici

Grazie al contenuto di vitamina C, specialmente il limone, è un vero toccasana per la salute, e storicamente è stato utilizzato per trattare disturbi come lo scorbuto. Entrambi i frutti poi presentano delle ottime proprietà benefiche per la pelle, per la digestione e tendono ad abbassare il livello di colesterolo cattivo nel sangue.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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