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La differenza tra bucatini e perciatelli

La differenza tra bucatini e perciatelli

I bucatini e i perciatelli sono così simili tra loro da sembrare uguali, ma in realtà c'è una differenza tra i due tipi di pasta lunga

La cucina italiana è famosa in tutto il mondo per la sua varietà di materie prime e questo rende le ricette uniche, variegate e senza tempo. Tra queste varietà spicca quella della pasta, vera protagonista delle nostre tavole, che a volte si differenzia solo per pochi millimetri, una ricetta o semplicemente un modo di dire. Proprio come il caso dei bucatini vs perciatelli.

Differenza tra bucatini e perciatelli
Foto: Cnippato78 @pixabay

Differenza tra bucatini e perciatelli: la terminologia

Sia i bucatini che i perciatelli hanno una forma tubolare e liscia più spessa di quella degli spaghetti, oltre che una lunghezza simile che va dai 25 ai 30 centimetri. Ma ad accomunarli è proprio la loro peculiarità: un foro, o meglio un buco, che corre lungo il centro e gli conferisce l’aspetto di una cannuccia.

Da qui il termine “bucatini” dall’italiano “buco”; “perciatelli” invece viene da perciato, che in dialetto napoletano significa "forato, bucato". I perciatelli, infatti, sono un formato antico di pasta specifico della Campania, diffusi anche nel Lazio e in Liguria come bucatini. Essendo molto simili e differenti se non di qualche millimetro, per le ricette napoletane potete sostituire i perciatelli con i bucatini senza alcun problema.

Uso in cucina: bucatini o perciatelli?

I perciatelli vengono in genere serviti con una salsa di pomodoro semplice e una spolverata di grana o pecorino. Ma possono essere preparati anche con pomodoro e ricotta o con un sugo a base di pomodori, latte, carne, piselli e mozzarella filante. Anche antipasti abbondanti e piatti di carne possono essere accompagnati dai perciatelli, che nel caso di zuppe o minestroni vengono invece spezzati per ottenere lunghezze della pasta più brevi.

Verdure, formaggi di ogni genere, pancetta, uova e guanciale accompagnano invece i bucatini. Alcuni cuochi preferiscono però semplicemente condirli con burro e spezie o accompagnarli col pesce come sardine o acciughe. Ma si sa, niente come i famosi Bucatini alla Matriciana. Considerato uno dei piatti più famosi di Roma e uno dei più famosi di tutti la cucina italiana, ha una ricetta semplice e veloce da far invidia a tutto il mondo.

Nella ricetta originale la salsa contiene guanciale, pecorino (preferibilmente di Amatrice) e pomodoro. Ma alcuni usano la pancetta al posto del guanciale e aggiungono alla salsa cipolla, peperoncino, olio extra vergine di oliva, sale e pepe…a voi la scelta!


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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