L'irresistibile ritmo del rabarbaro

Il rabarbaro crescendo produce un suono inconfondibile. Grazie alla rapidità del processo, la pianta crea un vero e proprio ritmo di schiocchi, scricchiolii e cigolii che si può ascoltare in tempo reale. Un insieme di suoni che potrebbe risultare anche allarmante alle orecchie di chi non fosse informato di questa inusuale caratteristica.

Una crescita rumorosa

Il rabarbaro viene coltivato, tradizionalmente, seguendo una procedura molto particolare, già in uso a inizio ‘800. Per due anni le piante vengono lasciate crescere all’aperto permettendo alle sue radici di accumulare calorie. Successivamente, attorno al mese di novembre, vengono spostate all’interno di stanze prive di luce, in cui la crescita continua senza l’ausilio della fotosintesi, che renderebbe la pianta troppo dura e fibrosa. Questo processo consente di ottenere un prodotto più tenero e meno acido.

È in questa fase, tuttavia, che si verifica uno strano fenomeno. Il rabarbaro mantiene un tasso di crescita davvero incalzante, circa 2,5 centimetri al giorno, che, a differenza di altre piante, può essere letteralmente ascoltato. Durante questo rapidissimo sviluppo, le piante producono un vero e proprio concerto: le stanze buie in cui vengono fatte crescere si riempiono di scricchiolii e schiocchi, simili a quelli del pop corn. Un fenomeno molto particolare che non ha pari in natura, dovuto ai gambi che, crescendo, si distaccano dai loro boccioli iniziali. Immaginate, solo, cosa possano aver pensato i primi coltivatori!

Fonti: Atlas Obscusa