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Kale o cavolo riccio, l'ortaggio sulla bocca di tutti

Kale o cavolo riccio, l'ortaggio sulla bocca di tutti

Il termine che molto probabilmente gli avete sentito accostato più spesso è super food, e per quanto questa parola sia da prendere con le pinze diventa insostituibile se di mezzo ci sono star del calibro di Anne Hathaway, Heidi Klum, Julia Stiles, Beyoncé e Gwyneth Paltrow. Il kale, o cavolo riccio, ha fatto strage di seguaci negli Stati Uniti, grazie soprattutto alle sue proprietà benefiche e al suo profilo nutrizionale perfetto per chi è attento alla linea.

Un arcobaleno di colori per una verdura noiosa

Può sembrare alquanto surreale che un cavolo sia riuscito a far parlare di sé fino al punto di essere diventato protagonista di una festa nazionale - il national kale day - ma la ragione di questo fenomeno c’è e non è nemmeno tanto assurda. Trent’anni fa nessuno faceva praticamente caso al kale, un ortaggio simile alla verza, e fu solo grazie a un contadino dell’Oregon, Tim Peters, che si cominciò a diffondere la nuova moda.

L’idea di base era rendere una verdura noiosa come il cavolo più divertente, e cosa c’è di meglio per raggiungere questo obiettivo che introdurre nuove varietà, possibilmente variopinte? Ecco allora che il signor Peters creò un nuovo arcobaleno di colori, in primis con la tipologia «winter red», per rivitalizzare il mercato.

Proprietà e comparsa nelle diete famose

I riflettori si accesero sul kale in maniera definitiva quando cominciò ad apparire nelle diete delle star di Hollywood: Gwyneth Paltrow ha raccontato in diverse interviste di come adori consumare questa verdura in molti modi diversi, in zuppe, saltata, cruda o addirittura come snack depurativo. All’attrice si sono unite anche Anne Hathaway e Jennifer Aniston, entrambe integrando abbondantemente il cavolo riccio nelle loro diete in preparazione ai più disparati ruoli.

Il kale è un alleato naturale degli sportivi, visto il suo elevato contenuto di acqua e sali minerali tra cui sodio e potassio, utili per regolare la pressione sanguigna. Il suo contenuto calorico lo rende ideale anche per le diete ipocaloriche e la quantità di fibre che apporta è ideale per regolarizza il transito intestinale, oltre che che tenere sotto controllo colesterolo e glicemia. Infine c’è il suo contenuto di acido folico, utile per il sistema nervoso e, ancora più importante secondo alcuni nutrizionisti, la presenza di acido alfa linolenico, che potrebbe avere delle proprietà antidepressive.

Fonti: italiafruit.net - starbene.it - nationalkaleday.org


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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