Ingannare la lingua con scienza e elettricità
In futuro potrebbe essere facile ingannare la lingua grazie alla scienza e un paio di elettrodi. L’idea è stata per ora implementata su delle bacchette, quelle tipiche della cucina asiatica, grazie al progetto di Nimesha Ranasinghe, della University of Maine. Il ricercatore, basandosi su diversi studi compiuti sulla morfologia della lingua, ha scoperto che una leggera scossa può darci la sensazione di salato, permettendoci di usare meno sale nei cibi.
Bacchette che danno la scossa
La lingua ha ancora molti misteri che non sono stati svelati, come per esempio un possibile sesto gusto dedicato esclusivamente all’acqua. Partendo da alcune vecchie ricerche mediche, che ricollegavano l’uso di elettrodi sulla lingua dei pazienti con accidentali percezioni di gusto acido e salato, Nimesha Ranasinghe ha fatto una scoperta interessante: si può indurre una persona a percepire il gusto salato di un alimento con la giusta dose di elettricità.
Ma nessuno vuole mangiare con degli elettrodi nella bocca, giusto? Da qui l’idea di creare delle bacchette con degli elettrodi nelle punte e una piccola batteria sull’altra estremità. Portandole alla bocca le persone sentiranno un cibo poco salato come se ci fosse più sale. Lo scienziato ha anche pubblicato uno studio per confermare la sua tesi, pubblicato sul Food Research International.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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