Inaugurata la prima macelleria vegana del Regno Unito

Una negozio che vende “copie” animal free dei prodotti a base di carne. A Londra è nata la prima macelleria vegana del Regno Unito. Rudy's Vegan Butcher, questo il suo nome, è un’invenzione di Matthew J. Foster e della moglie e socia in affari Ruth Mumma. Si trova proprio accanto al loro ristorante, il Rudy's Dirty Vegan Diner, inaugurato nel 2018 e il primo a proporre piatti vegani nella capitale inglese.

L'offerta del negozio e il successo

La macelleria ha inaugurato il 1° novembre, in occasione del World Vegan Day. Il successo registrato è stato incredibile e tutti i prodotti sono andati completamente esauriti. Ad appena dieci minuti dall’apertura ufficiale lo shop online del suo sito aveva già accumulato 100 ordini, mentre all’esterno del punto vendita si sono create lunghe file di persone attratte dalla novità.

Rudy's Vegan Butcher non propone solo prodotti che hanno un gusto simile alla carne. Cerca anche di riprodurre le forme e i tagli di costine, salsicce e braciole. Così dietro la vetrina dei due coniugi, è possibile trovare pastrami, polli, polpette e polpettoni creati con soia e seitan che riproducono un sapore che si avvicina alle versione originali. Ma tra le imitazioni plant-based ci sono anche piatti e accompagnamenti pronti come il “chili senza carne” e finte salse ai formaggi.

Obiettivo: sensibilizzare sui diritti degli animali

Anche il negozio è stato studiato per assomigliare a una tradizionale macelleria: i muri sono ricoperti da piastrelle bianche e i clienti osservano l’offerta conservata all’interno dei classici banchi frigo. “È tutto progettato per imitare la carne. Hai il gusto della carne e ha la sua stessa consistenza”, ha spiegato Foster che insieme alla moglie vuole promuovere e sensibilizzare le persone sui diritti degli animali usando, come recita il loro sito, “una cucina imbattibile, da leccarsi i baffi e che non rinuncia alle proprie idee”.

Un impegno che dimostrano anche con una linea particolare di prodotti offerti al pubblico: i DIY home kit. Si tratta di pacchetti per il "fai da te" con i quali i più intraprendenti possono usare gli ingredienti utilizzati dagli chef per preparare i cavalli di battaglia della macelleria in autonomia a casa. Per ogni kit acquistato, il negozio dona una sterlina, poco più di un euro, a un rifugio che accoglie animali.

Sopravvivere senza carne si può

A Londra dunque i vegani hanno un nuovo punto di riferimento. “Macelleria vegana” sembra quasi un ossimoro, ma forse anche queste nuove iniziative imprenditoriali potranno accendere ancora di più i fari sull’impatto di allevamenti e filiera della carne sull’ambiente. “Possiamo sopravvivere e prosperare anche con una dieta plant-based”, ha ricordato Foster.