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Il sesamo coltivato a mano a Ispica

Il sesamo coltivato a mano a Ispica

Ispica custodisce un curioso segreto culinario che unisce la tradizione con la natura circostante: il sesamo coltivato a mano.

La cultura e la natura spesso si incontrano nelle ricette ed usanze tradizionali di un luogo specifico. I piatti si arricchiscono così grazie agli aromi e ai sapori forniti dalle erbe e dalle piante locali. Il sesamo di Ispica ha alle spalle una storia simile. Infatti, una varietà molto antica di sesamo selezionata due secoli fa dai contadini della zona è ancora utilizzata in questa località della Sicilia per dare un tocco in più ai piatti preparati in casa e nei ristoranti.

Semi di sesamo di Ispica

Il sesamo: una storia antica dalle origini arabe

Gli scambi culturali tra diverse civiltà hanno permesso fin dall’antichità di acquisire delle tecniche e dei prodotti in grado di migliorare il proprio stile di vita. L’introduzione del sesamo in Sicilia è una di queste storie. Il sesamo arrivò sull’isola del Mar Mediterraneo durante la dominazione araba tra l'830 e il 1070 d.C. Trovò ben presto il proprio ambiente ideale nel Sud-Est dell’isola, presso le campagne umide di Ispica.

Quest’area è caratterizzata dai “margi”, cioè terreni che sono sommersi durante i mesi invernali e che si asciugano in primavera. Sembra che il termine “margi” significhi per l’appunto “paludi di acqua dolce” in arabo. Ad Ispica è stata selezionata la varietà ispicese. Quest’ultima ha un seme di piccole dimensioni dal colore ambrato e dal sapore molto intenso.

La coltivazione del sesamo fatta a mano

Ispica è famosa anche per aver mantenuto la coltivazione del sesamo fatta a mano. La semina avviene nei mesi in cui i campi iniziano ad asciugarsi, cioè tra aprile e maggio. A fine estate invece avviene la raccolta. Questo è il momento più delicato e viene fatto a mano quando le piante cambiano colore e le capsule si stanno per aprire naturalmente.

Prima che i semi cadano dalle capsule, le piante vengono lasciate ad asciugare al sole per alcuni giorni. Terminata questa fase, gli agricoltori battono manualmente le piante sopra ad un telo, in modo da recuperare tutti i semi, che sono puliti poi con speciali crivelli. Questa varietà di sesamo e la sua coltivazione hanno reso Ispica anche un presidio Slow Food

Utilizzo dei semi di sesamo

Il sesamo in cucina

Il sesamo è un ingrediente ampiamente utilizzato nella cucina siciliana. Lo si può trovare sia nelle ricette dei dolci che in quelle dei piatti salati. Lo si può trovare sul pane o come copertura croccante nelle reginelle. Nello specifico, ad Ispica è il protagonista di un piatto tradizionale: la cubaita.

Si tratta di un dolce che ha anche altri nomi, in base alla zona in cui è preparato. Consiste in un croccante cucinato con il miele e le mandorle. Una vera delizia che compare su molte tavole durante il periodo natalizio.

Il sesamo ha conquistato un posto speciale sulle nostre tavole anche per via delle sue proprietà nutritive. Infatti, è ricco di calorie, fibre, sali minerali e vitamine. Inoltre, dai semi è possibile spremere anche un olio pieno di vitamine B, calcio, fosforo, ferro, magnesio, zinco e antiossidanti.


Emmanuele Occhipinti
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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