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Il pipistrello vampiro stringe con i simili legami che ricordano l’amicizia

Il pipistrello vampiro stringe con i simili legami che ricordano l’amicizia

Uno studio verifica che il pipistrello vampiro instaura legami iniziando con piccoli gesti fino alla condivisione del pasto.

Il pipistrello vampiro è uno degli animali più particolari che si possono trovare in natura. Lo si capisce subito dal suo aspetto che, forse, non è tra i più apprezzati a livello estetico. Tuttavia, il pipistrello vampiro mette in atto un comportamento affascinante che ricorda dei gesti di altruismo e che può aiutare a capire come nascono i rapporti di amicizia all’interno delle specie sociali, come l’uomo.

Il pipistrello vampiro stringe con i simili legami che ricordano l’amicizia
@envatoelements

Il comportamento del pipistrello vampiro

Il pipistrello vampiro (Desmodus rotundus) è così chiamato perché si ciba del sangue degli altri animali. Non bisogna immaginare nessuna scena horror: il pipistrello vampiro fa dei piccoli taglietti sulla pelle dell’animale e ne lecca con la lingua qualche goccia. La quantità è poca, ma è abbastanza per garantire la sopravvivenza al pipistrello vampiro.

Tuttavia, non è così facile reperire il cibo. Così il pipistrello vampiro ha evoluto un comportamento sociale molto particolare. Gli esemplari di questa specie animale possono rigurgitare parte del sangue ingerito per condividerlo con un altro esemplare che non è riuscito a trovare da mangiare. È un meccanismo che permette di aumentare le possibilità di sopravvivenza della specie stessa.

Come il pipistrello instaura i rapporti

Il comportamento del pipistrello vampiro non è una novità per la comunità scientifica. Quello che non si conosceva era, però, in che modo il pipistrello vampiro iniziasse ad instaurare i legami con gli altri esemplari della propria specie. La soluzione è stata trovata dal gruppo di ricerca guidato da Gerry Carter, ecologo comportamentale dell’Università Statale dell’Ohio.

Lo studio è stato pubblicato nel 2020 sulla rivista Current Biology e conferma una teoria elaborata nel 1998. Secondo questa teoria, gli animali attuano delle azioni a basso costo energetico per verificare la risposta degli altri esemplari. Successivamente, le azioni diventano più incisive. Nel caso del pipistrello vampiro, l’animale inizia prima a leccare il pelo degli altri esemplari e solo in un secondo momento arriva a condividere il pasto.

La ricerca italiana sul pipistrello vampiro

Il comportamento del pipistrello vampiro ha attirato l’attenzione anche dei ricercatori italiani. Leonardo Ancillotto (Università La Sapienza di Roma) ha condotto uno studio diretto da Danilo Russo (Dipartimento di Agraria dell’Ateneo federiciano) che mostra come gli animali, tra cui il pipistrello vampiro, possono stringere legami di amicizia anche con esemplari di altre specie.

Questa caratteristica potrebbe essere diffusa anche ad altre specie di mammiferi sociali. Questo genere di interazione è reso possibile nel momento in cui i cuccioli di specie diverse crescono insieme. Nel caso dello studio italiano, i ricercatori hanno fatto partorire le madri all’interno degli stessi rifugi. I risultati ottenuti possono aiutare a comprendere maggiormente anche il comportamento umano.

Cosa rivelano gli studi sul pipistrello vampiro

Le verifiche e le scoperte fatte sul comportamento del pipistrello vampiro permettono di comprendere maggiormente come interagiscono le specie sociali. Anche l’essere umano è un animale che vive in società e che stringe legami e relazioni basandosi sulla risposta ottenuta da parte di altri individui. Se non otteniamo nulla in cambio, è difficile che si instauri un qualsiasi tipo di legame.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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