Il canto delle megattere

Quando si parla del canto delle balene vengono in mente tante immagini: dal pesciolino Dory di “Alla ricerca di Nemo” che prova a comunicare con un cetaceo alle scene di tanti film in cui i marinai hanno a che fare con il grosso mammifero. Questi incredibili animali, tra cui le megattere, continuano ad affascinare, dall’alba dei tempi fino ai giorni nostri, soprattutto da quando è stato verificato che hanno diversi “dialetti”.

I dialetti delle megattere

I suoni delle megattere sono molto complessi ed hanno diverse caratteristiche in base alla popolazione e alla regione geografica. Infatti, è stato visto che le megattere che vivono nelle stesse aree geografiche hanno un canto simile, anche se sono presenti diverse sfumature. Come se non bastasse, il canto delle megattere varia anche con il passare del tempo e lo sviluppo del singolo individuo.

C’è poi un suono particolare, chiamato “feeding call”, cioè il “richiamo del pasto”. Questo verso dura fino a dieci secondi ed ha una frequenza costante. La funzione di questo canto delle megattere non è ancora del tutto chiara, anche se alcuni ricercatori ritengono che possa servire per richiamare altri membri del proprio gruppo.

Il canto

I maschi delle megattere sono in grado di produrre un complesso sistema di suoni. Questi ultimi possono durare dai dieci ai venti minuti e vengono ripetuti anche per diverse ore. I versi di questi animali vengono chiamati “canti delle balene” proprio per la loro complessità e per la loro durata.

Il “canto delle balene” ha una valenza sociale all’interno del gruppo. Infatti, serve alle megattere per comunicare con i propri conspecifici. I ricercatori hanno ipotizzato che i suoni servano soprattutto per la riproduzione e la selezione sessuale.

Il dialetto delle megattere dell’Oceano Indiano

A prova del fatto che ogni popolazione di cetacei ha un proprio “dialetto” in base all’ubicazione geografica, le megattere che vivono nel Nord-Ovest dell’Oceano Indiano hanno un linguaggio più semplice rispetto agli altri individui della stessa specie che vivono in altre aree. Questa particolarità è stata condizionata dall’isolamento geografico e dai processi evolutivi.

Quanto registrato sul canto delle megattere è stato verificato dall’equipe di Robert Baldwin, scienziato dell’Environment Society of Oman’s Whale and Dolphin Research Group. Il gruppo di ricerca ha effettuato delle analisi genetiche sulle megattere del Mar Arabico constatando l’isolamento di questa popolazione rispetto alle altre megattere.

I diversi versi delle megattere hanno affascinato l’uomo tanto da ispirarlo nella letteratura e nella musica. La presenza di diverse sfumature e variazioni nel canto di questi animali, come se fossero veri e propri dialetti, in qualche modo ci permette di accrescere questo fascino e di sentire i cetacei un po’ più vicini a noi.