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Il biologico sta cambiando l'agricoltura tradizionale

Il biologico sta cambiando l'agricoltura tradizionale

È sempre più evidente che il biologico sta cambiando l'agricoltura tradizionale. Secondo il professor Jeremy Lawrence Caradonna la relazione tra coltivazioni bio e classiche è molto complessa.

Da diversi anni a questa parte il biologico sta cambiando l'agricoltura tradizionale. Questo tipo di coltivazioni, particolarmente sensibili all’ambiente e alla qualità dei prodotti, sono sempre più diffuse. Secondo Jeremy Lawrence Caradonna, professore alla Canada's University of Victoria, gli agricoltori che applicano tecniche biologiche ai loro appezzamenti tradizionali diventano ogni anno più numerosi. Forse la previsione che un giorno il biologico sarà il nuovo tradizionale non era così lontana dalla realtà.

Come il biologico trasforma l'agricoltura tradizionale

Sappiamo bene che parlare di biologico spesso equivale a raccontare una filosofia di vita. Del resto mettersi nell’ottica che le nostre azioni abbiano un diretto e quantificabile impatto sull’ambiente, e che questo debba essere limitato, è sempre più scontato. Si scopre così che i primi a sperimentare questa presa di coscienza sono proprio gli agricoltori, dando vita ad un particolare scambio culturale tra agricoltura biologica e tradizionale.

Chi accusa «Big Bio» di aver preso a piene mani pratiche classiche, come le monocolture estensive e processi industriali di lavorazione, dimenticano che avviene sempre più spesso il contrario. Jeremy Lawrence Caradonna ha spiegato come le realtà agricole canadesi stiano adottando pratiche biologiche ai loro appezzamenti tradizionali. Sono molti infatti i contadini che differenziano la loro produzione, con il beneficio aggiunto di sperimentare con tecniche che poi possono trasferire al resto della produzione.

Così spuntano nuove pratiche che cercano di limitare l’uso di pesticidi e fertilizzanti, o incentivano la protezione della terra diminuendo le operazioni sul terreno. Vengono introdotte rotazioni per dare il tempo ai nutrienti di tornare al suolo e si impiegano sempre più spesso fertilizzanti naturali di origine animale. Insomma, sembra proprio che il biologico sfamerà il pianeta, se non altro infiltrandosi tra le pratiche dell’agricoltura tradizionale.


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Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
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Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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