I locali di Milano dicono no alla plastica

Grazie all’iniziativa No Plastic More Fun, a Milano si assiste alla nascita di un nuovo movimento plastic free: i bicchieri di plastica diventano biodegradabili, le cannucce si trasformano in pasta e l’acqua viene distribuita alla spina, tutto per rendere il mare meno inquinato. Esatto, non abbiamo sbagliato a scrivere: le città, soprattutto le grandi metropoli, indipendentemente dalla loro distanza dal mare sono le principali responsabili dell’inquinamento delle acque. Ecco quindi che le iniziative per salvaguardare l’ecosistema marino partono da lontano, ma come può avvenire un cambiamento così radicale?

Milano plastic free, anche nei locali
Il settore dell’intrattenimento serale è quello che più di tutti si avvale dei prodotti usa e getta: bicchieri, cannucce e tovagliolini, non solo sono più pratici, ma anche più sicuri. Di contro però l’impatto ambientale di questi prodotti, di cui abbiamo già discusso più volte, è davvero significativo. Se poi la tendenza è «mondiale» non è difficile comprendere la vastità del problema. Per questo alcuni locali hanno collaborato per rendere la movida plastic free aderendo al progetto No Plastic More Fun promosso da Worldrise, abbandonando la plastica monouso a favore di quella compostabile e sostituendo le cannucce di plastica con altre ottenute dalla pasta.
L’idea della movida plastic free ha avuto un successo tale da fare da traino anche per altre grandi città come Londra, ma anche località turistiche del calibro di Ibiza, Tarifa e Formentera. I locali aderenti al progetto sono indicati in una mappa interattiva, un ottimo modo per fare la differenza anche mentre ci si diverte. Non sono più quindi solo le università e le grandi aziende che hanno deciso di stabilire la loro sede nella capitale meneghina a voler fare la differenza con azioni concrete per un pianeta plastic free, più sostenibile ed ecologico. Anche i settori dell’intrattenimento e della ristorazione stanno muovendosi in quella direzione, suscitando una positiva risposta di pubblico.
