I cinque parchi marini più belli d’Italia

Partiamo alla scoperta dei cinque parchi marini più belli d’Italia. L’impresa non sarà semplice perché, in base ai dati Ispra, il nostro Paese vanta circa 8300 km di costa e più di 230.000 ettari di mare. Con 29 oasi marine protette e 2 parchi sommersi, la Penisola presenta un patrimonio di biodiversità tra i più ricchi al mondo, non solo a livello terrestre ma anche per quanto riguarda gli ecosistemi marini. Il nostro Mediterraneo, la cui superficie rappresenta l’1% della superficie oceanica mondiale, ospita oltre 15.000 specie pari al 12% della biodiversità marina dell’intero pianeta.

1) Parchi marini della Calabria, tra i più belli d’Italia
Parlando dei parchi marini più belli d’Italia non si può non menzionare la Calabria. Questa regione vanta ben sei parchi marini. Il Parco marino regionale “Riviera dei Cedri” ha un valore naturalistico considerevole, data la presenza di specie non comuni e di specie che sono in pericolo di riduzione o di scomparsa. Anche il Parco marino regionale “Baia di Soverato” è di notevole importanza dal punto di vista della biodiversità.
Qui vivono le uniche due specie di cavallucci marini della famiglia Hippocampinae presenti nei mari italiani, oltre a specie protette come il pesce ago e il mollusco dalla grande conchiglia Tonna galea. I fondali del Parco Marino “Costa degli Dei” sono tappezzati da un’estensione di Posidonia Climax, altamente importante come nursery per i pesci ma anche per impedire l’erosione delle coste.
Il Parco Marino “Costa dei Gelsomini” è un’area ad elevato valore naturalistico ambientale data la presenza delle tartarughe marine Caretta Caretta che qui vengono a nidificare. Le tartarughe di questa specie sono state avvistate anche nel Parco Marino “Scogli di Isca” così come i delfini e le stenelle. Nel Parco Marino “Secca di Amendolara” infine è stata rinvenuta la presenza di corallo rosso e corallo nero.
2) Riserva Naturale del Plemmirio
Poco distante dalla Calabria, lungo la costa orientale della Sicilia troviamo la Riserva Naturale del Plemmirio. A pochi chilometri da Siracusa si trovano alcune delle spiagge più belle della Sicilia. Gli appassionati di snorkeling e di immersioni penseranno di essere arrivati in paradiso. Si tratta in effetti di un vero e proprio paradiso naturale incastonato tra scogliere a picco sul mare.
La riserva, che si estende per 12 km intorno alla penisola della Maddalena, è divisa in tre zone in base alle attività permesse ai visitatori e al livello di protezione assicurato. La balneazione è consentita solo nelle zone B e C del parco marino. Agli appassionati di diving si consiglia di immergersi nel punto dove si trova il varco 27, una zona particolarmente suggestiva.
3) Area Naturale Marina Protetta Capo Carbonara
Da un’isola ci spostiamo su un’altra più grande e approdiamo questa volta nella zona sud orientale della Sardegna nel territorio comunale di Villasimius. Siamo nell’Area Naturale Marina Protetta Capo Carbonara compresa tra Cala Pisano e Punta Is Proceddus e il tratto di mare che bagna le isole di Serpentera e dei Cavoli. Tra spiagge candide spettacolari, tra le più belle della Sardegna, e acque cristalline, ci troviamo in un ambiente marino e terrestre molto ricco e variegato.
Questo è l’habitat ideale del più grande mollusco del Mediterraneo, Pinna Nobilis e della Gorgonia gialla, un invertebrato che sembra a tutti gli effetti una pianta ma che in realtà è un animale marino. Anche qui si possono avvistare tartarughe Caretta Caretta. Abbondano poi i cetacei come i tursiopi, una rara specie di delfini, le stenelle, le balenottere comuni e ì capodogli. Per quanto riguarda la flora, l’Area Marina Protetta Capo Carbonara è caratterizzata da estese praterie di posidonia oceanica oltre a diverse varietà di alghe.
4) Area Marina Protetta di Torre Guaceto
Tra i parchi marini più belli d’Italia si annovera anche l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto che si estende per circa 2.200 ettari nel mare della Puglia sulla costa brindisina che si affaccia sul Mare Adriatico. Anche qui si trovano panorami mozzafiato, bellissime spiagge dorate, come la Spiaggia delle Conchiglie, e scogliere a picco sul mare. Il mare è ricco di pesci, molluschi e atri invertebrati.
Anche in queste acque e su queste spiagge può capitare di imbattersi in una Caretta Caretta, mentre al largo nuotano gruppi di balenottere. Gli appassionati di vela saranno contenti di sapere che nell’Area Marina Protetta di Torre di Guaceto è presente un centro velico all’avanguardia.
5) Parco Sommerso di Gaiola
Nel Golfo di Napoli, lungo la costa su cui si affaccia la collina di Posillipo, gli amanti di snorkeling e di immersioni rimarranno incantati tuffandosi nelle acque blu di questo tratto di Tirreno che nasconde sul suo fondale i resti di eleganti antiche ville dell’aristocrazia romana. Il Parco Archeologico Sommerso di Gaiola è visitabile solo in alcuni periodi dell’anno e in determinati orari e solo su prenotazione.
A causa del fenomeno del bradisismo, che provoca un lento movimento di sollevamento e abbassamento della crosta terrestre questi reperti archeologici sono visibili anche sopra la superficie del mare. Grazie alle sue caratteristiche geomorfologiche, il parco Sommerso di Gaiola è particolarmente ricco di vita marina. Murene, saraghi, cavallucci, stelle marine e varie tipologie di alghe rendono questi fondali vivacemente colorati.
