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I cani possono mangiare la frutta secca?

I cani possono mangiare la frutta secca?

Molti si chiedono se i cani possono mangiare la frutta secca e la buona notizia è che, in generale, la moderazione è l’unico criterio.

Quando assaggiamo noci, mandorle o altra frutta secca chiedersi se anche i nostri cani possono avere un assaggio dei nostri snack viene quasi automatico. Anche in questo ambito esistono vegetali tossici per Fido, ma, per quanto riguarda la maggior parte delle varietà, la risposta è positiva, anche se limitare le dosi resta prioritario. È opportuno, per altro, valutare digeribilità, calorie ed eventuali allergie.

I cani possono mangiare la frutta secca?
@envatoelements

Che frutta secca possono mangiare i cani? 

La frutta secca è un alimento potenzialmente ghiotto per i cani, ma non sempre gli amici a quattro zampe possono mangiare ciò che vorrebbero. Tra le varietà di tali alimenti consentite rientrano tuttavia:

  • Arachidi
  • Nocciole
  • Noci comuni

La frutta secca dovrebbe essere sempre accuratamente sgusciata per evitare che Fido rischi il soffocamento o vada incontro a occlusioni intestinali. I vegetali devono essere, poi, proposti ai nostri amici a quattro zampe rigorosamente al naturale, perché spezie, sale e zucchero si rivelano pericolosi. 

La frutta secca andrebbe somministrata a pezzetti, magari come premio particolarmente gustoso durante esercizi e giochi o tritata nel cibo. Nel caso delle arachidi è possibile, persino, optare per un’aggiustata di burro fatto in casa. Omega 3 e altri nutrienti possono fare da toccasana per Fido, ma la moderazione rimane essenziale.

Frutta secca che i cani non possono mangiare: mandorle e pistacchi

Anche se esistono varietà di frutta secca che i cani possono mangiare senza particolari conseguenze, ciò non vale per tutta la categoria di alimenti. In cima alla lista degli spuntini da evitare andrebbero, infatti, collocati tanto le mandorle, quanto i pistacchi. In entrambi i casi non si tratta fortunatamente di cibi propriamente tossici per Fido, ma si rivelano, comunque, in grado di causare problemi. Forma e dimensione rendono le prime difficili da masticare e deglutire, soprattutto per le razze più piccole, e potrebbero persino soffocare Fido. 

Gli stessi problemi sono connessi ai pinoli. Sia le mandorle, sia i pistacchi risultano, per altro, difficili da digerire e possono causare problemi gastro-intestinali di varia natura. Entrambi gli alimenti sono, infatti, molto ricchi di grassi e una somministrazione prolungata ed esagerata può tradursi per i nostri amici a quattro zampe nell’insorgenza di pancreatite.

Frutta secca che i cani non possono mangiare: le noci 

Molti tipi di noci fra quelle più comunemente consumate dall’uomo sono innocue per i cani, ma ne esistono alcune varietà che i nostri pet non possono proprio mangiare. Tra queste rientrano le Noci di Macadamia e le noci nere, che, fortunatamente, non sono così facili da reperire in Italia. 

Con tali alimenti l’intossicazione può avere conseguenze serie. I sintomi a cui Fido rischia di andare incontro comprendono vomito, tremori, debolezza muscolare, febbre e convulsioni. Bisogna, quindi, rivolgersi immediatamente al veterinario. Le noci comuni non sono, come detto, così pericolose, ma non bisogna comunque esagerare. 100 g di questi frutti sgusciati possono provocare in un cane di 10 kg sintomatologia neurologica.

La frutta secca non rientra negli alimenti che i cani non possono tassativamente mangiare, ma l’attenzione rimane un dovere dei padroni. Noci, nocciole, mandorle, arachidi e pistacchi si rivelano, per altro, alimenti molto calorici. Prima di inserirli nella dieta del nostro amico a quattro zampe bisogna, dunque, consultare un esperto. Calibrare la quantità di cibo somministrato e dosare gli spuntini in modo corretto è, infatti, fondamentale.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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