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Grano: le risorse vincenti contro i cambiamenti climatici arrivano dal passato

Grano: le risorse vincenti contro i cambiamenti climatici arrivano dal passato

I cambiamenti climatici corrono e, per l’alimentazione del futuro, gli scienziati analizzano i campioni di grano conservati nei musei

I cambiamenti climatici stanno trasformando il pianeta e a essere a rischio è anche il grano. Questo cereale, fondamentale per il sostentamento dell’umanità, deve fare i conti con diverse minacce e per trovare la chiave dell’alimentazione futura gli scienziati si rivolgono al passato. Un nuovo progetto mira, allora, ad analizzare la genetica delle varietà di grano conservate al Natural History Museum per costruire la resilienza.

grano cambiamenti climatici
Foto: Pixabay @Pexels

Il progetto

A concentrarsi su come rendere il grano più resistente ai cambiamenti climatici ci ha pensato un team del Natural History Museum di Londra. I ricercatori hanno deciso di analizzare gli archivi, che contengono 12.000 campioni del cereale, che risalgono anche al 1700. Ciascun campione, composto da foglie secche, steli e/o spighe, riporta sull’etichetta luogo e data di raccolta. Nela collezione si trova anche una varietà di grano selvatico ottenuta da James Cook. Gli scienziati puntano a mappare geneticamente le specie più promettenti, ovvero quelle potenzialmente in grado di adattarsi a nuovo clima e parassiti. La digitalizzazione, in corso, dell’intero archivio agevolerà il confronto.

Grano, cambiamenti climatici e alimentazione

I cambiamenti climatici stanno rendendo complicata la sopravvivenza del grano. Nel mondo gli eventi meteo estremi si stanno moltiplicando e, tanto le ondate di calore e di siccità, quanto le precipitazioni violente, minacciano le colture. Secondo le stime, se la temperatura del pianeta dovesse crescere ancora di 1 °C, la produzione del grano calerebbe del 6.4%. Ogni anno pesticidi e malattie riducono, poi, il raccolto di un quinto rispetto alle previsioni e il riscaldamento globale contribuisce alla loro diffusione. La guerra in Ucraina aggrava il quadro e le prospettive future preoccupano. Il grano è, infatti, un alimento base della dieta, dato che esso è utilizzato nella preparazione di pane, pasta, prodotti da forno e dolci.

Dal grano del passato a quello del futuro

Per fare in modo che il grano diventi più resistente ai cambiamenti climatici, l’analisi genetica delle specie che in passato erano diffuse sulla Terra è una grande risorsa. Grazie a essa gli scienziati possono, infatti, esaminare le caratteristiche delle colture prima dell’avvento delle moderne tecniche agricole. Tra gli anni ’50 e ’60 la tendenza a privilegiare le varietà di grano più produttive ha ridotto notevolmente la diversità genetica in circolazione.

Oggi i ricercatori mirano a individuare i geni “vincenti”, per poi riportarli nel presente. Ai classici meccanismi di incrocio verranno così affiancati quelli di ingegneria genetica. Tramite l'editing genomico è, infatti, ormai possibile intervenire in modo piuttosto preciso. Tra gli obiettivi rientra anche lo sviluppo di colture che contengano maggiori quantità di nutrienti.

I progetti per sviluppare del grano capace di sopravvivere ai cambiamenti climatici si stanno già mostrando efficaci. I ricercatori del John Innes Centre di Norwich hanno già sfruttato le proprie collezioni di semi di 100 anni di età per dare vita a incroci più resistenti alle malattie. Secondo le stime la popolazione mondiale raggiungerà, però, i 9.3 miliardi di persone entro il 2050 e la strada per sopperire al fabbisogno di grano è ancora lunga.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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