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Glutine nei cosmetici, ci sono dei rischi per i celiaci?

Glutine nei cosmetici, ci sono dei rischi per i celiaci?

Tra maschere, saponi e cosmetici, ci aiuta a fare chiarezza sul tema AIC che spiega come e se il glutine nei cosmetici comporti rischi per i celiaci.

Il glutine nei cosmetici può essere pericoloso? I celiaci possono usare l’olio di germe di grano? E per prendersi cura della propria pelle, possono adoperare creme e prodotti per il viso all’avena? Quanto al make-up come si devono comportare di fronte a prodotti che contengono glutine o derivati del glutine?

A dare una risposta chiara sul glutine nei cosmetici e sugli eventuali rischi per i celiaci è il comitato scientifico di AIC, che ha sottolineato come: «tutti i detergenti (inclusi i dentifrici, i colluttori e le paste per dentiera), i cosmetici (inclusi rossetto e burro di cacao) e i prodotti per uso esterno non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità».

Cosmetici senza glutine, un’accortezza non necessaria?

Insomma sembra che il glutine nei cosmetici non nasconda insidie per i celiaci. Ma non solo, AIC ha spiegato come certe diciture «senza glutine» creino solo allarmismo e confusione nelle persone affette da celiachia: «La celiachia è un'intolleranza alimentare che ha come organo bersaglio l'intestino tenue e la presenza di glutine in cosmetici, detergenti, o altri prodotti che possano venire a contatto con la pelle o le mucose».

È dimostrato infatti ormai da tempo - si legge sul sito nazionale dell’AIC - che «i cosmetici e i detergenti, anche quelli venduti in farmacia, non sono nocivi né per il celiaco né per chi soffre di dermatite erpetiforme, anche se contengono glutine, in quanto il loro utilizzo è topico (cute, capelli, labbra, occhi, cavo orale ecc) e non implica alcun contatto con la mucosa intestinale. Quindi anche per i cosmetici e i detergenti vale il fatto che diciture specifiche non sono affatto necessarie e nel caso non siano presenti non costituiscono un rischio per il celiaco».Ma non è tutto. Spiegano sempre dall’AIC che il quantitativo di glutine nei cosmetici come rossetti o dentifrici, sia per contaminazione o che come eccipiente di particolari principi attivi, non può recare danni.

Sul tema, AIC ha chiesto anche il parere del Prof. Timo Reunala, tra i massimi esperti internazionali di dermatite erpetiforme (DH), che ha escluso qualsiasi rischio per i pazienti che dovessero venire a contatto con glutine attraverso l’epidermide.

Allergia al glutine e cosmetici

Il discorso si fa differente per gli allergici. Spiega Cynthia Kupper RD, direttore esecutivo del Gluten Intolerance Group, dà il via libera a tutti i trattamenti Spa e beauty per i celiaci, ma per gli allergici fa una precisazione: «Durante lo studio del possibile assorbimento del glutine attraverso la pelle, ho parlato con molte organizzazioni di regolamentazione e con persone di ricerca e sviluppo nel settore cosmetico.

Sono tutti d’accordo sul fatto che il glutine e tutte le proteine ​​sono troppo grandi per essere assorbiti attraverso la pelle. Pertanto, i prodotti che contengono glutine non devono essere evitati da persone con celiachia e dermatite erpetiforme. Quando si tratta di prodotti etichettati come ipoallergenici, significa semplicemente che è meno probabile che il prodotto causi una reazione allergica. Quindi se si ha una reazione cutanea a un prodotto, si potrebbe associare al glutine, ma in realtà è correlata a qualcos’altro nel prodotto.»


Francesca Airaghi
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Laureata in lettere con indirizzo in giornalismo, autrice del blog unamammaglutenfree e Project Manager. Ama la vita, la buona cucina e le cose semplici.
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