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Giornata mondiale del cane: anche gli amici a quattro zampe piangono di gioia

Giornata mondiale del cane: anche gli amici a quattro zampe piangono di gioia

Secondo una ricerca giapponese anche i cani piangono quando si riuniscono al loro padrone dopo un periodo di distanza o per emozioni positive

Presta particolare attenzione al tuo migliore amico questo 26 agosto per la Giornata Mondiale del Cane. Per dimostrare la sua felicità per questa festa potrebbe non limitarsi solo a saltare, abbaiare e scodinzolare, ma potrebbe anche farsi scappare qualche lacrima (di gioia). Infatti, secondo un recente studio che arriva dal Giappone e pubblicato sulla rivista Current Biology, i cani “piangono” quando sperimentano emozioni positive come prendersi cura dei propri cuccioli o ricongiungersi col proprio padrone.

cani piangono
Foto: Kat Smith @Pexels

I cani piangono per emozioni positive

Secondo Takefumi Kikusui dell'Università di Azabu, i cani piangono quando provano emozioni positive. Il responsabile di questo meccanismo sarebbe l'ossitocina, un ormone noto anche come ormone materno o “ormone dell’amore”. Per i ricercatori sarebbe proprio questo ormone a stimolare la secrezione di lacrime non soltanto negli esseri umani ma, anche nei cani.

Per verificare se anche i cani piangono i ricercatori hanno prima misurato il volume di lacrime prodotte da 18 cani in situazioni normali, posizionando una speciale striscia di carta assorbente nella palpebra inferiore. Secondo i ricercatori giapponesi, il volume delle lacrime prodotto dai cani è aumentato notevolmente quando questi si sono ricongiunti con il proprio padrone o con una persona conosciuta.

Ossitocina e lacrime di cane

Grazie a esperimenti precedenti i ricercatori erano a conoscenza del fatto che l’ossitocina viene rilasciata sia nei cani che negli uomini durante le loro interazioni. Aggiungendo ossitocina agli occhi dei cani, gli scienziati hanno notato che la quantità di lacrime prodotte aumentava notevolmente, supportando l’idea che, in effetti, anche i cani possono piangere. Le lacrime prodotte dal cane non cadrebbero a terra come le nostre ma si limiterebbero a inumidire gli occhi.

Solo lacrime di gioia?

In un esperimento successivo i ricercatori hanno verificato inoltre come gli esseri umani rispondano più positivamente ai cani che piangono, diventando più predisposti a prendersene cura. Gli occhi umidi per un cane potrebbero essere una “strategia” evoluta nel tempo per stimolare una maggiore cura da parte degli umani. Quale che sia la verità, per gli scienziati i risultati sono stati una sorpresa e suggeriscono come i cani “piangano” in situazioni che gli umani possono considerare di gioia. Ancora invece non è chiaro se il “pianto” si verifichi anche in situazioni di stress o emozioni negative.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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