Giardini, ecco come cambiano in meglio il clima urbano

La presenza di giardini e spazi verdi trasforma i paesaggi e modifica in meglio il clima urbano. Uno studio pubblicato in Miscellanea Geographic ha indagato sulle aree di questo tipo gestite dai cittadini e ha mostrato che l’affermazione è per questi vera sia in senso letterale, sia in senso figurato. I polmoni verdi contrastano molti problemi e collaborare al loro sviluppo aiuta gli individui a relazionarsi.

Perché i giardini sono così importanti per il clima urbano?
Giardini e spazi verdi sono dei grandi alleati per il miglioramento del clima urbano. Anche delle piccole aree possono infatti fare da serbatoi di carbonio e da oasi per flora e fauna. A trarne vantaggi sono dunque sia la biodiversità sia il clima. La presenza di alberi e altre forme di vegetazione aiuta poi a combattere il fenomeno dell’isola di calore urbana.
L’espressione identifica la dinamica che si innesca dove alti edifici e cemento intrappolano il calore e bloccano i venti, portando le temperature in città al di sopra di quelle delle periferie circostanti. Le zone green appaiono poi perfette anche come baluardo contro inondazioni e altri eventi meteo estremi.
Urban gardening: giardini e orti per il clima urbano
La presenza di giardini e spazi verdi in città è ritenuta imprescindibile e il fenomeno dell’urban gardening è sempre più popolare. La pratica consiste nell’adibire aree inutilizzate e spesso limitate alla coltivazione di varie specie vegetali, anche commestibili. Si creano così giardini e orti gestiti dalla collettività da cui le comunità traggono benefici climatici e supporto alimentare.
Un team dell’Università di Varsavia si è concentrato sull’esperienza e ne ha ribadito i pregi. Le aree sono in genere affidate alle cure di 10-15 persone intorno a cui ruotano altri volontari più o meno occasionali. L’attività è apparsa in grado di coinvolgere individui di diverse fasce di età e di differente estrazione sociale. I leader hanno per altro dichiarato che l’obiettivo principale di chi ci si impegna non è produrre cibo ma stare a contatto con la natura e vivere la sostenibilità.
Cosa vuol dire che il verde urbano migliora il clima?
Per il clima urbano i giardini possono fare da toccasana in molti modi. La pratica dell’urban gardening promuove infatti un vero e proprio cambio di mentalità. Chi ne viene coinvolto si trova a imparare diverse nozioni e abilità nuove, nonché a legare in modo più intenso con la comunità. Dato che sostenibilità e biodiversità non hanno che da guadagnare dalla pratica, i ricercatori sperano che le autorità competenti possano incentivarla pur lasciandola nelle mani della collettività.
La pratica potrebbe diventare, secondo loro, parte integrante dei piani di progettazione urbana ed essere riconosciuta come una buona strategia di adattamento climatico. Le reti di legami che si sviluppano sono un altro utile supporto su cui contare in caso di emergenze meteo.
Che i giardini possano fare la differenza per il clima urbano è risaputo e riflettere sull’urban gardening dovrebbe essere secondo i ricercatori parte della consapevolezza. Essi hanno sottolineato che è fondamentale che le aree da adibire a simili progetti dovrebbero trovarsi entro 150-300 metri dalle aree residenziali, così da rendere agevole la partecipazione. La mappatura di Varsavia ha mostrato grandi potenzialità e lo stesso può probabilmente dirsi delle altre metropoli.
